fiscalità

Emendamento “Milleproroghe” sulle riproposizione delle rateazioni decadute di Equitalia

Dovrebbe anche essere prevista la proroga di due anni degli incentivi per il rientro dei cervelli e l'innalzamento dell'anticipo sugli appalti al 15% per rispondere ai problemi di liquidità delle imprese anche dopo l'introduzione dello "split payment" nei confronti della PA.

Dl milleproroghe 1CNA ha reso noto che il presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, Francesco Paolo Sisto ,nonché relatore del Dl “Milleproroghe”, avrebbe dichiarato l’avvenuta presentazione, insieme al collega on. Maino Marchi, di un emendamento al Dl in fase di conversione  che prevede la possibilità per le aziende che sono decadute dalla rateazione di Equitalia di poterla nuovamente richiedere.  L’emendamento prevede la possibilità di accedere a un nuovo piano di rate per i debiti con Equitalia fino al 31 luglio di quest’anno per chi è decaduto entro fine 2014. La proposta prevede anche che “…Non si possano avviare nuove azioni esecutive” nei confronti di chi presenta un nuovo piano di rateazione. La misura vale per tutti i contribuenti ma, sottolineano i relatori, è stata pensata in particolare per le imprese in difficoltà. Nel provvedimento sono previsti anche interventi sul regime dei minimi e sugli sfratti, sottolineando che sono ancora in corso approfondimenti su entrambi i temi ma, confermano i relatori, qualcosa sarà fatta. Sull’IVA inoltre dovrebbe arrivare un emendamento del governo. Infine dovrebbe anche essere prevista la proroga di due anni degli incentivi per il rientro dei cervelli e l’innalzamento dell’anticipo sugli appalti al 15% per rispondere ai problemi di liquidità delle imprese anche dopo l’introduzione dello split payment nei confronti della PA.

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