pagamenti PA

Piattaforma debiti PA: ancora senza risposta una istanza di pagamento su cinque

A evideziarlo le elaborazioni effettuate dall’Ufficio studi di Confartigianato in base agli ultimi dati resi noti dal MEF relativi ai pagamenti dei debiti pregressi della PA

Istanze PA 1Stando alle elaborazioni effettuate dall’Ufficio studi di Confartigianato in base agli ultimi dati resi noti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze relativi ai pagamenti dei debiti pregressi della PA, al 30 gennaio 2015 risulterebbero essere stati pagati ai creditori 36.483 milioni, pari al 76% del finanziamento complessivo ai debitori di 42.810 milioni. L’analisi dei dati sulle istanze sulla Piattaforma per la certificazione dei crediti evidenzia che  – sulla base degli ultimi dati disponibili al 29 dicembre 2014 – risultano essere registrate alla piattaforma 20.945 imprese che hanno presentato 91.423 istanze di certificazione del credito per un totale di 9,8 miliardi di euro. In dettaglio, i dati relativi alle P.A per le quali risultano pendenti istanze di certificazione oltre il termine di 30 giorni entro il quale è dovuta una risposta al creditore, evidenziano che risultano essere 18.236 (pari al 19,9% del totale) le istanze di certificazioni ancora pendenti, numero che determina un valore complessivo di 1.784.997.392 euro ed un importo medio per istanza di 97.883 euro; le istanze pendenti rappresentano il 18,3% dell’importo totale dei 9,8 miliardi di euro di valore delle istanze presentate. A tal riguardo – e al fine di una corretta interpretazione dei dati –  l’ufficio studi  di Istanze PA 2Confartigianato riporta   nella sua nota la precisazione avanzata dal MEF che rimarca come “Alcuni dati potrebbero non corrispondere alla situazione reale perché alcune amministrazioni potrebbero aver pagato il debito senza averne dato tempestivamente conto nella piattaforma elettronica”. Spostando l’osservazione sull’elenco delle PA con istanze pendenti si nota come le prime 130 per importo complessivo delle istanze pendenti concentrano quasi i tre quarti (71,5%) dell’importo totale; in termini di valore degli importi delle istanze pendenti le amministrazioni locali della Campania incidono per il 26,7% del totale, seguite dalle amministrazioni locali della Calabria con il 15,9%, dalle amministrazioni locali della Sicilia con il 7,8% e dalle amministrazioni Centrali con il 5,3%. “I debiti –  ha sottolineato in proposito Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato – vanno pagati in 30 giorni. Oggi così non è. E’ vero che è diminuito l’enorme ritardo registrato negli anni scorsi. Ma il nostro obiettivo, su cui non molleremo, è fare in modo che il rispetto di questo termine diventi prassi ordinaria per i rapporti commerciali con la pubblica amministrazione e da lì si trasferisca a tutti i rapporti tra i soggetti privati. Oggi siamo ancora lontani, ma Confartigianato non smetterà di combattere in questa direzione”.Istanze PA 3

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome