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A Bsmart come l’edificio può cambiare pelle in modo efficiente. Seminario a MADE Expo

Incontro con rilascio di crediti formativi che mette al centro l'involucro che essendo somma di tutte le superfici che entrano in contatto con l'ambiente esterno - le pareti, il tetto, le finestre - può essere considerato a tutti gli effetti la "pelle" dell'edificio, regolando i contatti e gli scambi di materia ed energia con l'esterno

L'edificio cambia pelleAll’interno di BUILD SMART!  nuovo evento organizzato al MADE expo per il costruire e rinnovare in modo sostenibile, giovedì 19 marzo alle ore 11.30 si svolgerà il seminario “L‘edificio del futuro cambia pelle. Come realizzare un involucro edilizio davvero efficiente”. Incontro con rilascio di crediti formativi che mette al centro l’involucro che essendo somma di tutte le superfici che entrano in contatto con l’ambiente esterno – le pareti, il tetto, le finestre – può essere considerato a tutti gli effetti la “pelle” dell’edificio, regolando i contatti e gli scambi di materia ed energia con l’esterno. Così, tanto più l’involucro è adatto a isolare o a compensare le temperature tra interno e esterno, tanto più è energeticamente efficiente: in altre parole, tanto più fa risparmiare energia. Pur essendo più facile ottenere risultati in tal senso nelle nuove costruzioni, anche sugli edifici esistenti è possibile ottenere buoni livelli di risanamento energetico dell’involucro. Ma come fare per realizzare un involucro edilizio davvero efficiente?  Ne discuteranno Niccolò Aste,  docente di Fisica Tecnica Ambientale presso il dipartimento di Architettura e Ingegneria delle Costruzioni – Politecnico Milano; Paolo Rigone, professore associato presso il Politecnico di Milano; Giovanni Semprini,  ricercatore presso il dipartimento di Ingegneria Industriale DIN – Università di Bologna e Michele Zinzi di ENEA – UTEE ERT

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