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“Beni strumentali – Nuova Sabatini”. Ancora disponibile il 69% dello stanziamento

La misura agevolativa scade il 31 dicembre 2016. I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”. Sono quindi escluse le voci “terreni e fabbricati” e “immobilizzazioni in corso e acconti”

Nuova sabatiniStando ai dati diffusi dal Ministero dello Sviluppo Economico allo scorso mese di febbraio risultava essere stato effettivamente prenotato il  31%  del plafond di Cassa Depositi e Prestiti da utilizzare come provvista di garanzia verso le banche a sostegno degli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali da parte delle micro, piccole e medie imprese (PMI).  Strumento agevolativo definito “Beni strumentali – Nuova Sabatini” il cui plafond, ricordiamo, è stato portato a 5 miliardi di Euro per effetto di quanto indicato nella “Legge di stabilità 2015”. Nel sottolineare che tale misura agevolativa scade il 31 dicembre 2016 e che è specificatamente rivolta alle micro, piccole e medie imprese dislocate sul tutto il territorio nazionale, per vedere ammessa la domanda l’impresa richiedente deve obbligatoriamente rispondere ai seguenti requisiti: avere sede operativa in Italia ed essere regolarmente iscritte nel Registro delle imprese; essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti; non trovarsi in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali o comunque in condizioni tali da risultare come imprese in difficoltà; non figurare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea. I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”. Sono quindi escluse le voci “terreni e fabbricati” e “immobilizzazioni in corso e acconti”. L’investimento è interamente coperto da un finanziamento bancario (o leasing) che può essere assistito fino all’80% dell’importo dal Fondo di garanzia e deve essere: di durata non superiore a 5 anni; di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro; interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili. Inoltre, il Ministero dello Sviluppo Economico concede un contributo che consiste in un “rimborso” pari all’abbattimento del 2,75% degli interessi pagati dall’impresa alla banca (o alla società di leasing), applicati al finanziamento ottenuto.

2 Commenti

  1. salve…vorrei acquistare macchinari per la lavorazione del serramento pvc e alluminio…volevo sapere se posso fare un leasing e se ho delle agevolazioni…potete aiutarmi al riguardo…grazie …magari indirizzarmi in qualche studio commerciale…dove poter visionare meglio il mio progetto di serramenti….grazieeeeeeeeeeeeeee

    • Buon giorno,
      di agevolazione ce ne sono ( la nuova legge Sabatini è stata rifinanziata ed ha ancora capienza ) ma considerando che deve farsi prima una idea le conviene chiedere a CNA.

      Cordiali saluti

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