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Fatturato in crescita per Nice nel 2014. Tengono marginalità e utile grazie ai mercati extra UE

La Francia si conferma il primo mercato del gruppo in termini di vendite pur presentando una diminuzione (-5,6%) di fatturato così come, in misura maggiore (-7,1%) quello generato in Italia. Cali compensati sia da una crescita delle vendite negli altri Pesi della UE (+2,9%) sia nel resto del mondo (+8,4%)

Nice sede Il CDA di Nice S.p.A. – quotata al segmento STAR di Borsa Italiana – riunitosi sotto la presidenza di Lauro Buoro ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31/12/2014. Il fatturato 2014 stato pari a 270,9 milioni di Euro in aumento del 2,6% rispetto al 2013 con un primo margine (calcolato come differenza tra ricavi e costo del venduto) pari a 148,8 milioni di Euro in diminuzione ( -0,5%)  rispetto ai 149,5 milioni di Euro del 2013 ed un’incidenza sul fatturato del 54,9% rispetto al 56,6% del 2013. L’EBITDA risulta essere pari a 41,5 milioni di Euro con una marginalità del 15,3% rispetto a 40,6 milioni di Euro del 2013 con una marginalità del 15,4%. In lieve discese pure l’utile netto di gruppo passato dai 16,1 milioni di Euro del 2013 ai 15,4 milioni di Euro del 2014. Escluse le svalutazioni degli avviamenti per adeguarli al valore di mercato (Euro 0,6 milioni) e l’adeguamento a fair value delle passività finanziarie relative all’acquisizione della quota di nice dettaglio fatturato 2014minoranza di Elero (Euro 1,7 milioni) l’utile netto di gruppo sarebbe stato pari a 17,7 milioni di Euro. “Sono soddisfatto dei risultati raggiunti nel 2014 – ha commentato  Buoro. – Il Gruppo ha confermato la sua storica capacità di generare cassa, a beneficio della già solida posizione finanziaria netta, che è stata positiva per 11,6 milioni di Euro. La crescita del fatturato si è sviluppata soprattutto fuori dall’Europa, in linea con le nostre aspettative, nonostante l’effetto cambi sfavorevole. Il Gruppo ha continuato ad investire in tecnologie innovative e nuovi prodotti, con particolare attenzione alla Smart Home e più in generale all’Internet of Things. Un’anticipazione di ciò è stata presentata all’evento fieristico triennale R+T di Stoccarda a febbraio 2015, a conferma della nostra leadership nell’Home Automation. Tutto ciò, unitamente ai piani di investimento che stiamo portando avanti e alla nostra solidità finanziaria, ci rende fiduciosi di poter proseguire il percorso di crescita nel prossimo futuro.” La Francia si conferma il primo mercato del gruppo in termini di vendite pur presentando una diminuzione (-5,6%) di fatturato così come, in misura maggiore (-7,1%) quello generato in Italia. Cali compensati sia da una crescita delle vendite negli altri Pesi della UE (+2,9%) sia nel resto del mondo (+8,4%)

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