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Axalta vernicia il secondo radio telescopio al mondo per grandezza con un prodotto su misura

Il lavoro sarà completato nell’estate del 2015 e il radio telescopio di Effelsberg potrà così continuare a fornire misurazioni accurate e precise anche grazie alla protezione della particolare vernice impiegata

Effelsberg Telescope 2Axalta Coating Systems, tra i fornitori leader di vernici liquide e in polvere, ha ancora una volta prodotto una vernice speciale per il radio telescopio di Effelsberg, in Germania, uno dei più grandi al mondo, completamente orientabile ed il più potente per le radiazioni a onde corte. Il telescopio di Effelsberg è utilizzato per osservare pulsar, gas freddo e ammassi di polveri, formazioni di stelle, getti di materia emessi dai buchi neri ed i nuclei di galassie lontane. Il telescopio di Effelsberg fa anche parte di un network globale di radio telescopi dedicato alle osservazioni astronomiche ad alta risoluzione.  Axalta aiuta a proteggere il telescopio dagli agenti atmosferici e dai raggi UV con una vernice polivinilica bianco opaco chiamata PercoTop® CS551 Foliflex. Da quando il telescopio è entrato in funzione nel 1972 questa vernice con

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formulazione speciale viene applicata circa ogni 18 anni.  Per verniciare un telescopio occorrono diverse settimane e minimo sei addetti specializzati. “Con una superficie di 5400m2 e 1.500 pannelli singoli, la parte della parabola che deve essere verniciata è immensa – ha spiegato Klaus Bruns del Max Planck Institute for Radio Astronomy responsabile della manutenzione tecnica del telescopio di Effelsberg -.Per poter avere delle misurazioni accurate, è importante mantenere il delicato substrato in alluminio dei riflettori ad una temperatura uniforme. Avere una vernice che protegge l’alluminio da deformazione, agenti atmosferici, escrementi di uccelli e raggi UV è quindi assolutamente importante.” Harald Paulussen, technical product manager per Axalta in Europa, Medio Oriente e Africa, ha aggiunto: “I primi test sulle vernici effettuati durante la fase di costruzione del telescopio risalgono al 1968 e per sviluppare una formulazione ottimale furono necessari un grande numero di test. Fu anche subito chiaro che, oltre alla resistenza agli agenti atmosferici, era fondamentale che la vernice non interferisse con le onde elettromagnetiche, che fosse praticamente trasparente. Questa ‘trasparenza’ aiuta ad assicurare che le onde radio in entrata siano riflesse dalla superficie in metallo del telescopio e non dalla vernice. Era anche importante avere una rifrazione diffusa dei raggi infra-rossi perché le grandi aree dei riflettori possono generare abbondante calore. Una volta che siamo riusciti a capire esattamente cosa era necessario per la verniciatura, abbiamo sviluppato una formulazione in grado di soddisfare tutti questi requisiti.” La vernice è applicata a rullo, senza primer, dopo la carteggiatura della superficie del telescopio con una levigatrice a disco del diametro di circa 20cm. Questa grande levigatrice, che assomiglia ad un aspirapolvere, permette agli addetti di carteggiare e pulire la polvere che si crea durante questo processo simultaneamente. Il lavoro sarà completato nell’estate del  2015.

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