raccolta fondi

Il talento di IED sfila al “Pink Carpet” di #FShow to feed the Children

Al grande evento di raccolta fondi, in programma il 3 giugno a San Siro, lo IED parteciperà attraverso i migliori studenti del Corso di Fashion Design della Scuola di Moda, selezionati per realizzare gli outfit della sfilata sul pink carpet che andrà in scena fra un tempo e l’altro del match Italia-Germania.

IED webIn linea con il messaggio di Expo 2015 – nutrire il Pianeta, energia per la vital’Istituto Europeo di Design si fa partner della prima edizione di FShow to feed the Children per sostenere l’importante operazione di charity e sensibilizzazione sul tema legato all’alimentazione, all’istruzione e alla salute dei bambini. Al grande evento di raccolta fondi, in programma il 3 giugno a San Siro, lo IED parteciperà attraverso i migliori studenti del Corso di Fashion Design della Scuola di Moda, selezionati per realizzare gli outfit della sfilata sul pink carpet che andrà in scena fra un tempo e l’altro del match Italia-Germania. L’incontro calcistico, che si svolgerà con la formazione che giocò la storica semifinale del 4 Luglio 2006, sarà infatti intervallato da un big show con momenti musicali  – si esibiranno il violinista M° Zhu Dan, il pianista M° Giovanni Allevi, il rapper Emis Killa, e il gruppo pink is punk – e da un fashion show con abiti creati dai giovani talenti di IED e ispirati da un unico filo conduttore: la ricerca di moderni linguaggi di comunicazione. “Siamo una scuola che fa del “saper fare” il primo obiettivo d’insegnamento – commenta Maurizio Cortese, D.G del gruppo IED – E “saper fare” significa anche “saper stare”, nel senso di percepire e conoscere, il contesto sociale in cui viviamo. La moda, come il calcio e la musica, sono ottimi strumenti per catturare l’attenzione del grande pubblico e favorire spunti di riflessione su temi cruciali che necessitano di eventi originali come questo per essere supportati concretamente. Sarà motivo di grande orgoglio vedere la creatività e il talento dei nostri studenti essere di reale supporto per questa importante iniziativa di charity che perfettamente s’inserisce nel concept dell’esposizione universale”.

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