chiusure tecniche

Marcatura CE porte tagliafuoco. Per UCCT probabile via il 1° novembre

Durante il periodo di transizione sarà possibile, a scelta del produttore, gestire le porte con i regimi omologativi nazionali, diversi da Paese a Paese, oppure apporre la marcatura CE, riconosciuta in tutti gli Stati membri della Comunità Europea, osservando tutte le procedure previste dalla marcatura stessa.

Tagliafuoco UCCTPrima dicembre poi novembre ma orami dovremmo esserci. Dando oramai come imminente la pubblicazione sulla GUCE dell’informativa riguardante tempi e modi dell’entrata in vigore della marcatura CE delle porte tagliafuoco, l’Unione Costruttori Chiusure Tecniche rende noto che da quanto si è potuto apprendere pare ormai quasi certo che la marcatura CE delle porta tagliafuoco entrerà in vigore a partire dal 1 novembre 2015, con un periodo di coesistenza di 3 anni. Durante il periodo di transizione sarà quindi possibile, a scelta del produttore, gestire le porte con i regimi omologativi nazionali oppure apporre subito la marcatura CE, riconosciuta in tutti gli Stati membri della Comunità Europea, osservando tutte le procedure previste dalla marcatura stessa. Marcatura CE che allo scadere dei tre anni di coesistenza diventerà obbligatoria in tutta la Comunità. La nota prosegue segnalando come attualmente la normativa italiana prevede che il costruttore della porta tagliafuoco fornisca copia dell’atto di omologazione della porta, rilasciato dal Ministero dell’Interno, sulla base della prova di resistenza al fuoco realizzata presso un laboratorio autorizzato. La prova può essere eseguita o seguendo la normativa italiana UNI 9723 oppure la norma europea UNI EN 1634-1. Con l’entrata in vigore della marcatura CE sarà un ente notificato esterno all’azienda, ma scelto dall’azienda stessa, a controllare sia l’aspetto tecnico- progettuale sia l’aspetto produttivo.  “Controllare l’aspetto tecnico-progettuale significa – spiega la nota – verificare i rapporti di prova in laboratorio (saranno riconosciute solo le prove fatte secondo la norma europea UNI EN 1634- 1) e le possibili estensioni, cioè quali sono le modifiche che si potranno apportare al campione di laboratorio, senza perdere la resistenza al fuoco prevista. Controllare l’aspetto produttivo significa realizzare delle visite periodiche presso il laboratorio del produttore, per verificare i piani di fabbricazione e controllo e quindi l’adeguatezza dell’azienda a realizzare il prodotto stesso.” Il 16 Luglio UCCT affronterà l’argomento presso la propria sede con i maggiori produttori di Chiusure Tagliafuoco e Accessori e Laboratori Italiani e stranieri.

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