direttiva Ue

Etichettatura energetica. Avanza proposta Commissione Ue di tornare alla scala originaria

Nulla dovrebbe cambiare in merito alla cromatica dell'etichetta composta da sette colori diversi in cui il verde scuro rappresenta sempre il livello migliore di efficienza

etichetta serramentiMentre per i serramenti si moltiplicano in Europa le etichettature volontarie con classificazioni non univoche, e in altre tipologie di prodotti  – per i quali già vige un regime di obbligatorietà – una recente indagine ha rilevato che oltre il 30% dei prodotti esposti presentava una etichettatura “furbetta” (maggiori dettagli sui risultati dell’indagine nel numero di settembre di “serramenti+design“),  sono già in corso consultazioni ed incontri sul pacchetto “estivo” su clima ed energia presentato dalla Commissione Ue  che riprendendo in parte quanto indicato a febbraio, formula nuove proposte anche sull’etichettatura energetica. Etichettatura per la quale viene avanzata la proposta di rivedere pure la classificazione indicata dalla direttiva n. 2010/30/UE  entrata in vigore il 19 giugno del 2010 per tornare all’originaria scala da A a G prevista in precedenza. L’eliminazione delle classi che attualmente identificano i prodotti più efficienti ( A+, A++, A+++) sarebbe  compensata da una revisione complessiva e molto più restrittiva degli indici. Nulla dovrebbe cambiare in merito alla cromatica dell’etichetta composta da sette colori diversi in cui il verde scuro rappresenta sempre il livello migliore di efficienza.etichetta serramenti 2

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