Andamento vendite porte e portoncini. Mercato interno in sofferenza, “sfogo” sull’export

Le riflessioni prevalenti degli operatori su andamento e prospettive del mercato relativo a portoncini e porte da interni pubblicate nello Speciale Italia inserto sul numero di giugno/luglio di “serramenti + design” trovano sostanziale sostegno nei numeri rilevati da Federlegno Arredo attingendo a indicazioni e bilanci della aziende associate. Pur non potendo essere considerati rappresentativi in termini assoluti della realtà che intendono rappresentare, essi fornisco un quadro indubbiamente verosimile della realtà del mercato che vanno a descrivere per quanto, relativamente ai portoncini, presentino un aggregato – definito porte d’ingresso – in cui rientrano tutte le tipologie commercializzate (quindi dalla porte blindate ai classici portoncini in legno). Aggregato che nel consolidato del 2013 , il solo disponibile nel momento in cui scriviamo, stima un numero di pezzi complessivi venduti superiore all’ 1,1 milioni di unità per un valore pari a 817 milioni di euro con un trend atteso che risulta essere in diminuzione ( – 3% ponderato) fino ai primi mesi del 2015 per il mercato interno, ma con forti aspettative di crescita per le esportazioni ( +12,5% per il 2014) il cui valore tuttavia è verosimile supporre rimarrà a consuntivo complessivamente marginale considerando che nel 2013 l’export valeva il 3,9% del fatturato generato. Peso delle esportazioni che assume ben altra rilevanza ( 11,4% ) e peso per le porte interne in cui dimensionamento complessivo viene indicato collocarsi poco oltre i 5 milioni di pezzi per un valore stimato pari a 1,27 miliardi di euro. Andamento quello delle esportazioni che i dati preliminari relativi al 2014 indicano mantenersi per il 4 anno consecutivo in crescita con aspettative sempre positive degli operatori pure per il 2015, positività che ancora non si rileva per la domanda alimentata dal mercato interno ( le aspettative sono di un ulteriore calo del 9%).