Lavoro

Al via sperimentazione nuovo apprendistato formativo previsto dal Jobs Act

Ai giovani verranno proposti percorsi formativi di tipo duale: ovvero metĂ  dell'orario ordinamentale di studio verrĂ  svolta presso l'istituzione formativa e la rimanente metĂ  sarĂ  svolta in impresa. L'impiego di risorse destinate alla sperimentazione dovrebbe consentire di poter avviare verso questi percorsi formativi, nel prossimo biennio, circa 60 mila giovani

Luigi BobbaCon l’Avviso pubblico di Italia Lavoro finalizzato ad “azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale“, parte oggi la sperimentazione per l’apprendistato formativo contenuta nel decreto legislativo sulle politiche attive del Jobs Act. L’Avviso di Italia Lavoro viene dopo l’accordo siglato in Conferenza Stato Regioni sulle modalitĂ  di attuazione della sperimentazione e dopo che la stessa Conferenza, il 2 ottobre, aveva dato parere favorevole allo schema di Decreto del Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dell’Istruzione e il Ministro dell’Economia, che definisce gli standard formativi e i criteri generali per la realizzazione dei nuovi percorsi formativi del sistema duale in apprendistato. “Con l’avvio della sperimentazione – ha sottolineato Luigi Bobba (nell’immagine) , sottosegretario al Ministero del Lavoro – vogliamo dare una significativa svolta sia all’apprendistato formativo, che languiva da molti anni ed era ormai ridotto a meno di 3.000 contratti di lavoro, sia alle Istituzioni formative che cominceranno ad essere valutate per la capacitĂ  di far conseguire una maggiore occupazione ai giovani che svolgono percorsi di istruzione e formazione professionale“. Attraverso questo Avviso pubblico verranno selezionati 300 Centri di Formazione Professionale che proporranno ai giovani percorsi formativi di tipo duale: ovvero metĂ  dell’orario ordinamentale di studio verrĂ  svolta presso l’istituzione formativa e la rimanente metĂ  sarĂ  svolta in impresa anche attraverso il nuovo apprendistato formativo di primo livello e terzo livello recentemente riformato dal Decreto legislativo numero 81 del 15 giugno. L’impiego di risorse (10,5 milioni di Euro) destinate alla sperimentazione dovrebbe consentire di poter avviare verso questi percorsi formativi, nel prossimo biennio, circa 60 mila giovani con un risultato atteso di circa 15 mila nuovi contratti di apprendistato formativo e di circa 40/45 mila percorsi di alternanza.

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