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Gruppo Nice: primi nove mesi del 2015 crescono sia fatturato che marginalità

Nel periodo considerato, l’utile netto di gruppo è stato pari a 12,4 milioni di Euro in lieve ribasso rispetto a 13,3 milioni di Euro del 2014. Risultato che però risente del maggiore maggior prezzo pagato per il completamento dell’acquisizione di Elero pari a circa 1 milione di Euro.

Nice bilancio intermedioIl consiglio di amministrazione di Nice S.p.A. – quotata al segmento STAR di Borsa Italiana – riunitosi oggi sotto la presidenza di Lauro Buoro ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30/09/2015. Lauro Buoro, presidente di Nice ha commentato: “Sono soddisfatto dei risultati conseguiti dal Gruppo nei primi nove mesi, che sono in linea con le nostre aspettative. La crescita dei volumi nei primi nove mesi è positivamente guidata dal risultato del terzo trimestre, soprattutto in Italia e in alcuni paesi dell’Europa, seppure in presenza di un effetto cambi non favorevole in alcuni paesi extraeuropei. Tutto questo, unitamente alla buona generazione di cassa ci permette di portare avanti i piani di investimento approvati per lo sviluppo di nuove tecnologie, nuovi prodotti e nuovi mercati”. Il fatturato dei primi nove mesi 2015 del Gruppo è stato pari a 214,4 milioni di euro in aumento del 6,4% a cambi correnti e del 6,9% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie soprattutto alla crescita registrata nel Resto del mondo e ad una ripresa dei volumi in Italia e nell’Europa a 15 nel terzo trimestre. Nel periodo la Francia, che rappresenta il 14,0% del fatturato del Gruppo, ha registrato ricavi pari a 30,0 milioni di Euro, in diminuzione del 4,3% rispetto ai primi nove mesi 2014. L’Italia ha un fatturato pari a 27,5 milioni di Euro, in aumento del 0,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie soprattutto ad una ripresa dei volumi nel terzo trimestre. L’Europa a 15 nei primi nove mesi 2015 ha registrato un fatturato pari a 61,2 milioni di Euro, in aumento del 4,9% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente, principalmente per una crescita dei volumi in Germania, Spagna e UK. Tale crescita si è concentrata soprattutto nel terzo trimestre. Nel Resto d’Europa il fatturato è stato pari a 39,1 milioni di Euro, in diminuzione del 5,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La diminuzione è principalmente legata al deprezzamento del Rublo russo. Il Resto del mondo, con una quota pari al 26,5% del fatturato del Gruppo, è in aumento del 31,3% con un fatturato pari a 56,7 milioni di Euro. Tale crescita si è registrata un po’ in tutti i Paesi di quest’area e guidata da Brasile, America e Sud Africa. Nel periodo considerato, l’utile netto di gruppo è stato pari a 12,4 milioni di Euro in lieve ribasso rispetto a 13,3 milioni di Euro del 2014. Risultato che però risente del maggiore maggior prezzo pagato per il completamento dell’acquisizione di Elero pari a circa 1 milione di Euro.

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