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Mercato immobiliare sempre positivo: +3,8 le abitazioni, +6,2 negozi e uffici nel 2°trimestre

Il mercato delle abitazioni prosegue dunque il sentiero di risalita che ha caratterizzato gli ultimi 3 anni. Nel periodo tra aprile e giugno 2017 sono state scambiate 145.529 abitazioni, circa 5.000 in più rispetto al 2016, registrando però, come sopra segnalato, una crescita rallentata rispetto al trimestre precedente

Nuovo segno positivo per il mercato immobiliare nazionale seppure a tassi in rallentamento rispetto al 1° trimestre dell’anno. I dati diffusi da OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’AdE) relativi al 2° trimestre mostrano infatti un aumento delle transazioni delle abitazioni pari al 3,8%, mentre le compravendite delle pertinenze (cantine e soffitte) crescono del 10,1%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. +6,2% per il settore terziario-commerciale, che comprende uffici e negozi, mentre il settore produttivo mostra una crescita del 4,9%. I tassi di crescita del mercato immobiliare hanno tuttavia registrato un rallentamento rispetto al primo trimestre dell’anno. Il mercato delle abitazioni prosegue dunque il sentiero di risalita che ha caratterizzato gli ultimi 3 anni. Nel periodo tra aprile e giugno 2017 sono state scambiate 145.529 abitazioni, circa 5.000 in più rispetto al 2016, registrando però, come sopra segnalato, una crescita rallentata rispetto al trimestre precedente. Mercato residenziale che risulta crescere un po’ di più nelle grandi città (+4,4%). Il risultato migliore è stato registrato a Napoli, dove gli acquisti di abitazioni sono aumentati del 13,6%. Seguono Palermo (+8,3%) e Torino (+5,7%). Roma e Milano si sono allineate alla media complessiva delle metropoli, facendo segnare valori di poco superiori al 4% (rispettivamente +4,5% e +4,1%). Più statico il mercato nelle città di Genova (+1,3%) e Firenze (+0,9%), mentre Bologna è l’unica tra le grandi città a mostrare un dato negativo (-4,3%), con poco più di 1.500 compravendite. Rimandandovi ad uno dei prossimi numeri di serramenti+design per ulteriori dettagli, va sottolineato come l’aumento del 6,2% gli scambi del settore terziario-commerciale, sia trainato dalle macro aree territoriale di nord ovest e dalle isole, aree che segnano il recupero più elevato (rispettivamente +10,9% e +7,6%). Nelle grandi città spiccano i risultati delle compravendite di uffici, in crescita del 18%, e dei negozi, con +10,7% rispetto allo stesso trimestre del 2016. Per quanto riguarda il settore produttivo, le compravendite di capannoni e industrie risultano essere cresciute del 4,9%. Nonostante il tasso tendenziale sia sensibilmente ridimensionato, i dati del secondo trimestre 2017 si riavvicinano ai livelli che hanno preceduto il crollo del 2012. Il rialzo del settore è sostenuto soprattutto dalla crescita degli scambi nelle aree del centro e del nord ovest, (rispettivamente +18,7% e +11,3%), mentre sono più timidi i recuperi al nord est (+3,5%) e al sud (+0,3%); in netta controtendenza le isole, dove si è invece rilevato un pesante calo delle compravendite (-37,3%)

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