associazione

CNA contro Amazon (gigante dell’ e-commerce ) in Tribunale. Prima udienza 11 ottobre

Il procedimento vede diciotto piccole imprese aderenti alla CNA contrapporsi ad Amazon attraversò un’azione legale intentata con lo scopo di dimostrare che la piattaforma e-commerce consente e agevola la vendita illegale di F-gas

Non riguarda il mercato dei serramenti, almeno per il momento, ma lo scontro tra il “Davide” CNA e il “Golia” Amazon potrebbe determinare una svolta  nella regolamentazione della distribuzione in Italia sulla base delle certificazioni obbligatorie esistenti a livello nazionale ed Ue.

CNA contro Amazon: lo scopo

Giovedì 11 ottobre davanti alla nona sezione civile del Tribunale di Roma  precedente  si svolgerà la prima udienza di un procedimento che vede diciotto piccole imprese aderenti alla CNA  contrapporsi ad Amazon attraversò un’azione legale intentata con lo scopo di dimostrare che la piattaforma e-commerce consente e agevola la vendita illegale di F-gas, i gas fluorurati a effetto serra, utilizzati prevalentemente negli impianti di condizionamento dell’aria e nelle pompe di calore.

CNA contro Amazon: la motivazione

Tramite la piattaforma di Amazon, infatti, si venderebbero contenitori di F-gas senza che agli acquirenti venga chiesto il possesso della certificazione F-gas espressamente prevista dal Regolamento Ue 517/2014 F-gas, il cosiddetto “patentino del frigorista”.

Si tratta di un atto di concorrenza sleale che rischia di creare due mercati paralleli: accanto a quello, legittimo, degli operatori abilitati, un altro di soggetti senza la necessaria certificazione. Una pratica che le imprese ricorrenti e la CNA chiedono di far cessare al più presto per riportare il settore alla piena legalità”, si legge in un comunicato della Confederazione.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome