mercato

Vendite macchine per lavorazione legno: nel terzo trimestre “cedono” le esportazione

Complessivamente, i dati mostrano un leggero rallentamento degli ordini per quanto le aziende italiane continuino a dimostrare una concreta vitalitĂ , mettendo a segno una crescita degli ordini domestici del 14,7% superiore al dato dello stesso trimestre 2017

Dopo un lungo trend al rialzo una fase di assestamento era nelle attese comunque lo si definisca. Stando agli ultimi dati diffusi dall’Ufficio studi di Acimall (l’associazione confindustriale che rappresenta l’offerta di macchine e impianti) l’andamento registrato nel 3° trimestre del 2018 delle vendite di macchine per lavorazione legno confermerebbe, nella sostanza, “la tendenza in atto nel settore che, dopo un 2017 di forte crescita, sta attraversando un periodo di consolidamento”.

Gli importanti investimenti decisi sia in Italia che all’estero nel recente passato hanno portato le aziende che lavorano il legno e i suoi derivati a disporre di un parco macchine finalmente rinnovato; la conseguenza è una minore necessità di ulteriori investimenti. “Una premessa indispensabile per collocare nella giusta dimensione i risultati relativi al terzo trimestre 2018” viene precisato nel comunicato.

Complessivamente, i dati mostrano, un leggero rallentamento degli ordini, per quanto le aziende italiane continuino a dimostrare una concreta vitalità, mettendo a segno una crescita degli ordini domestici del 14,7% superiore al dato dello stesso trimestre 2017. Tuttavia, lo stesso non si può affermare per gli ordinativi dall’estero, che nel trimestre considerato segnano una diminuzione del 10,9% sul pari trimestre del 2017.

Da qui un totale che fa segnare un arretramento degli ordinativi del 7,7 % a pari periodo. Da sottolineare come il fatturato registrato nel trimestre risulti essere del 12,2% confermando così il sostanziale stato di salute del settore. Fatto sostenuto da un portafoglio ordini salito a 4 mesi (erano 3,1 nel trimestre precedente e 3,4 nel periodo gennaio-marzo).

macchine lavorazione legno: cresce la produzione

Passando ai risultati emersi dalla consueta indagine qualitativa si nota come per il trimestre in esame il 44% degli intervistati abbia indicato un trend della produzione positivo delle vendite per lavorazione legno. La stessa percentuale di imprenditori segnala invece un andamento stazionario, mentre solo il 12 % ha dichiarato una contrazione. Stabili vengono indicate essere sia l’occupazione (61% del campione rispetto al 67 nel trimestre precedente), sia le giacenze (61%).

“Un clima che non era difficile immaginare – ha commentato Dario Corbetta, direttore Acimall. – Emergono con chiarezza temi di forte attualitĂ , fra cui l’incertezza della situazione politica italiana e le attese su come la Legge di bilancio, una volta definita, potrĂ  influire sulla economia reale. Sulla fiducia delle imprese pesa, inoltre, la bocciatura della manovra italiana da parte dell’UE. Ciò non toglie che il settore delle tecnologie italiane per il legno e il mobile stia attraversando una stagione positiva, per quanto sullo sfondo ci siano ancora i grandi nodi irrisolti, primo fra tutti una dimensione aziendale che troppo spesso non consente prospettive di sviluppo sullo scenario internazionale.”

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome