fiscalità

Al 18 febbraio inviate 230 milioni di e-fatture da parte di 2,3 milioni di operatori

Con riferimento alla platea degli operatori coinvolti, tra i più attivi, dopo concessionarie e autofficine, figurano  liberi professionisti (338.691), costruttori (269.972), manifatture (269.600), agenti immobiliari (142.627), alberghi e ristoranti (121.171)

Invio di e-fatture (fatture elettroniche) più che raddoppiate nei primi 18 giorni di febbraio, rispetto a quanto rilevato in gennaio, mese dal quale è scattato l’obbligo di fatturazione elettronica.

Stando a quanto reso noto dall’Agenzia delle Entrate, alle ore 9 del 19 febbraio, ultimo giorno per l’invio da parte dei contribuenti mensili delle e-fatture relative alle operazioni effettuate a gennaio, mostrano un trend in forte ascesa con 228 milioni di file inviati da parte di oltre 2,3 milioni di operatori. In pratica, circa 100 e-fatture a operatore.

Gli invii non è andato a buon fine per errori nella compilazione sarebbero il 4,43%. In totale, sono state rilasciate 7 milioni di deleghe per i servizi del sistema e-Fatture e corrispettivi, di cui 2 milioni tramite gli uffici AdE e 5 milioni attraverso le altre modalità (area riservata del sito internet delle Entrate, pec).

3,3 milioni, infine, le richieste di generazione del Qr code da mostrare al fornitore tramite smartphone, tablet o su carta, per consentirgli di acquisire in automatico i dati del cliente.

Come ampiamente scontato, il settore più interessato dalla trasmissione delle e-fatture è quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio, mentre con riferimento alla platea degli operatori coinvolti, tra i più attivi, dopo concessionarie e autofficine, figurano  liberi professionisti (338.691), costruttori (269.972), manifatture (269.600), agenti immobiliari (142.627), alberghi e ristoranti (121.171).

A livello territoriale è la Lombardia a spiccare su tutte le regioni con oltre 80 milioni di invii (81.180.119), seguono Lazio (51.235.686 invii) ed dall’Emilia-Romagna (13.524.740). L’Italia centrale vede la Toscana superare la soglia di 8 milioni di fatture inviate (8.048.074), seguita dalle Marche (3.103.146) e dall’Umbria (1.792.741). Al Sud la Campania fa registrare quasi 7 milioni di invii (6.947.742), la Sicilia raggiunge quota 4.696.895, mentre in Puglia sono 4.344.587 le fatture inviate al sistema.

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