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Materiale infissi. Secondo ANCE nelle nuove costruzioni residenziali (e non)“domina” l’alluminio

In merito al materiale utilizzato per costruire gli infissi, per gli edifici residenziali i risultati dell’indagine evidenziano l' utilizzo intensivo dell’alluminio (53%), seguono legno (19%) e legno/alluminio (15%). Il PVC si ferma al 7%

materiale infissiIn collaborazione con FederlegnoArredo, nel mese di ottobre 2018 il Centro Sudi ANCE ha sviluppato, all’interno del questionario dell’indagine rapida svolto presso le decine di migliaia di imprese associate, anche una sezione specifica di domande volte ad approfondire, tra l’altro, quanto e in che modalità, al di là delle imprese specializzate nell’edilizia in legno, il materiale legno sia impiegato anche dalle imprese edili tradizionali nel mercato residenziale e non residenziale.

Oltre ad indicazioni sulle nuove costruzioni ultimate, è stato chiesto alle imprese associate, di fornire informazioni aggiuntive sugli immobili per i quali si prevede il completamento nel biennio 2018-2019.

Tali informazioni hanno consentito di valutare, per esempio, in che misura il legno viene utilizzato come tipologia costruttiva, per la realizzazione degli infissi e le finiture degli immobili. I risultati ottenuti sono stati inseriti come approfondimento nell’ultimo Osservatorio Congiunturale delle Costruzioni diffuso da ANCE di cui potrete leggere un verticalizzato approfondimento sul numero di Aprile di  “serramenti+design“.

materiale profili serramenti

In merito al materiale utilizzato per costruire gli infissi previsto negli immobili analizzati, i risultati dell’indagine (che ribadiamo è stata effettuata tra le imprese di costruzione associate in ANCE), evidenzia per gli edifici abitativi un utilizzo intensivo non del PVC, bensì dell’alluminio (53%), seguono il legno (19%) ed il legno/alluminio (15%), mentre il PVC arriva a toccare solo il 7%.

Uso del materiale alluminio per i serramenti che arriva sfiorare il 90% (89% il dato indicato) nei fabbricati strumentali.

Passando alla struttura portante nell’edilizia abitativa l’utilizzo prevalente come materiale del cemento armato in sito e cemento armato e acciaio che, da soli rappresentano oltre il 70% del totale; segue il calcestruzzo armato con circa il 14%.

Il legno, in particolare, incide per le imprese edili tradizionali per circa l’1%. Un utilizzo relativamente più elevato di questo materiale emerge nel settore non residenziale, nel quale la quota del legno sale al 3%.

Infine, passando alle finiture per gli edifici residenziali si rileva che, in termini di superficie, il legno (24%), dopo la ceramica (61%), risulta essere il materiale più utilizzato. Il comparto non abitativo, vede invece, un impiego significativo delle resine, seguite dalla ceramica. Il legno in particolare incide per meno del 2%.

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