A partire dal 1 luglio pure per le rivendite di serramenti con fatturato superiore ai 400.000 euro dovranno obbligatoriamente cessare l’emissione di scontrini e ricevute fiscali per passare al “documento commerciale” telematico.
Cambiamento imposto dal D.L. 119/2018 che ha indotto pure CGIA di Mestre a definire sul territorio una serie di incontri dedicati alla novità fiscale dei corrispettivi.
Dopo il grande dell’incontro svolto a Mestre, sarà il Comune di Noale (Venezia) ad ospitare nella serata del 5 giugno l’incontro “Addio a scontrini e ricevute fiscali?” presso l’Hotel Due Torri Tempesta.
Incontro nel quale verrà chiarito chi sarà obbligato e come prepararsi al nuovo cambiamento con dimostrazione pratica di questa importante novità fiscale. Incontro gratuito con conferma partecipazione da comunicare alla segreteria organizzativa (tel. 041 2386.703 – info@cgiamestre.com).
Da parte nostra ricordiamo che “lo scontrino elettronico” introdotto dal D.L. 119/2018 rappresenta un nuovo obbligo per tutte le attività di commercio al minuto e assimilate (pochissime le esenzioni previste).
Obbligo che impone la trasmissione dei corrispettivi giornalieri mediante invio telematico all’Agenzia delle Entrate tramite appositi registratori di cassa certificati, oppure – come dettaglieremo brevemente più avanti – attraverso internet.
Le operazioni da certificare con scontrino elettronico sono tutte quelle riguardanti il commercio al minuto e le attività assimilate, per le quali ad oggi viene rilasciato uno scontrino o una ricevuta fiscale.
In sostituzione a questi ultimi, al cliente dovrà essere rilasciato un “documento commerciale” valido anche a fini fiscali, quando integrato con codice fiscale o partita Iva dell’acquirente.
Possibile trasmissione corrispettivi via WEB
L’adempimento potrà essere realizzato avvalendosi dei registratori telematici (Rt) o di server telematici (St), i cui modelli siano stati approvati dalle Entrate.
In alternativa, si potrà utilizzare una procedura web, fruibile anche da dispositivi mobili, messa a disposizione gratuitamente dall’Agenzia sul portale “Fatture e corrispettivi” attraverso la quale, oltre alla memorizzazione e alla trasmissione dei corrispettivi giornalieri, sarà possibile rilasciare al cliente il “documento commerciale”.
Pesanti le sanzioni previste per chi non si adegua. Sanzioni che vanno dal 100% dell’imposta corrispondente all’importo non correttamente documentato, alla sospensione della licenza.