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Congresso Internazionale Klimahouse 2020. Verso nuovi traguardi

Si concentra sulle sfide odierne di un’edilizia che mira a essere non solo sostenibile ma anche confortevole per l’uomo il Congresso Internazionale di Klimahouse 2020. Ad attendere il pubblico, dal 22 al 24 gennaio presso il MEC Meeting & Event Center Südtirol Alto Adige, una 3 giorni con progetti innovativi e speaker di fama internazionale

 

Congresso Internazionale Klimahouse 2020Dalle nuove opportunità che offre un materiale rinomato come il legno, all’applicazione in architettura delle moderne tecnologie di AI e robotica. Saranno questi i  principali temi che animeranno il Congresso Internazionale di Klimahouse 2020, fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia.  Seminario internazionale organizzato dall’Agenzia CasaClima e promosso da Fiera Bolzano giunto alla sua 14esima edizione.

Evento che garantisce il conseguimento di un numero giornaliero di crediti formativi (2 – CasaClima, 3 – Architetti, 2 – Geometri, 3 – Ingegneri, 3 – Periti) al quale è possibile partecipare previo acquisto del biglietto al seguente link (https://fierabolzano.midaticket.it/Event/389/Pass)

Come aumentare la sostenibilità del settore?

Le tecnologie digitali consentono di costruire in modo notevolmente più veloce e con una qualità più elevata, utilizzando meno materiali e risorse. Esse offrono così una soluzione alle notevoli sfide ecologiche, economiche e sociali dell’edilizia”.

Così risponde al  quesito  come aumentare la sostenibilità del settore?  Achim Menges (nell’immagine) fondatore e Direttore dell’Istituto di progettazione e costruzione computazionale dell’Università di Stoccarda, nonché uno dei relatori della seconda giornata del Congresso.

Oltre a fare il punto sui risultati ottenuti in questi anni nel settore, il Congresso Internazionale Klimahouse guarda ai nuovi grandi traguardi che si stagliano all’orizzonte. “Tradition and Innovation” è il titolo che, non a caso, è stato scelto quest’anno.

Il mondo della costruzione si confronta con le stringenti tematiche dell’attualità, primo fra tutti il problema del cambiamento climatico, proponendo efficaci soluzioni grazie al supporto delle moderne tecnologie.

Strutture dal ridotto impatto ambientale, ma progettate per garantire a chi le abita il più alto livello di benessere possibile in linea anche con il claim di Klimahouse 2020 “Costruire bene. Vivere bene”.

Tradizione e innovazione. Il legno protagonista

I lavori del Congresso Internazionale si apriranno mercoledì 22 gennaio con protagonista principale il legno, un materiale da costruzione simbolo del legame che, nell’edilizia odierna, unisce tradizione e innovazione, passato e modernità.

Grazie alle sue specifiche qualità, il legno è stato capace di ricavarsi uno spazio sempre maggiore nella realizzazione di progetti architettonici ed edifici di grandi dimensioni ma al contempo anche economici e sostenibili a livello di consumi. Un potenziale pressoché illimitato che oggi, attraverso le nuove conoscenze tecnologiche, consente di realizzare edifici di ultima generazione.

Su opportunità e possibili accorgimenti per l’edilizia del domani in questo ambito si confronteranno i diversi speaker della prima giornata di conference come il Prof. Andrea Bernasconi dell’ETH Zurigo, il Prof. Jan Willem van der Kuilen del TU Monaco, la docente e ricercatrice Federica Morandi della Libera Università di Bolzano, il progettista Stefan Gamper, plurivincitore del CasaClima Award, e il Prof Iztok Šušteršič dell’InnoRenew CoE di Izola in Slovenia.

Robotica e computazione. La tecnologia che costruisce

Intelligenza artificiale e robotica, design computazionale e progetti realizzati attraverso l’uso delle moderne stampanti 3D: le tecnologie di ultima generazione, ma soprattutto le nuove opportunità offerte dalla digitalizzazione, saranno al centro delle riflessioni che animeranno la seconda giornata del Congresso internazionale Klimahouse 2020.

Un viaggio che descriverà le ultime frontiere dell’edilizia attraverso i racconti e le esperienze personali di alcuni grandi esperti del settore come Dominik Matt, direttore dell’istituto di ricerca Fraunhofer Italia e l’architetto/urbanista Renier de Graaf. Mentre Achim Menges, direttore e fondatore dell’ICD dell’Università Stoccarda, e il Prof. Benjamin Dillenburger dell’ETH Zurigo affronteranno, invece, casi di studio specifici come la costruzione, attraverso l’uso di robot e stampanti 3D, della DFAB House di Dübendorf.

Progetti originali, nuove proposte e riflessioni

Ultimo giorno della manifestazione dedicato, come da consuetudine, ai progetti originali e innovativi realizzati sulla scena internazionale e locale dai più importanti studi di architettura.

Una riflessione che approfondisce ulteriormente uno dei temi più complessi per il settore: costruire e risanare gli edifici rispettando le loro caratteristiche estetiche e l’ambiente che li circonda.

Sul palco del Congresso salirà il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli insieme ai famosi architetti Louis Paillard, Jürgen Bartenschlag dello studio berlinese Sauerbruch Hutton e Armand Paardekooper Overman dello studio olandese Mecanoo, composto da professionisti provenienti da 25 Paesi, i cui lavori si distinguono per l’orientamento neo-avanguardistico.

A questi ultimi quattro speaker si aggiungerà un ospite speciale che racconterà al pubblico l’esperienza di una riqualificazione in CasaClima R.

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