Si è svolta a Milano presso l’Auditorium Enzo Jannacci, al 31esimo piano del Grattacielo Pirelli, la tradizionale conferenza stampa internazionale di presentazione di Xylexpo 2020, la biennale delle tecnologie e delle forniture per l’industria del mobile e del legno che si terrà dal 26 al 29 maggio prossimo a FieraMilano-Rho.
Manifestazione che presenterà significative, ad alcune annunciate, novità anche in termini di spazi occupati, durata, modalità di ingresso e un logo aggiornato
Procedendo con ordine, la giornata dedicata alla presentazione della nuova edizione alla stampa internazionale (mai così numerosa) si è aperta con una interessante tavola rotonda che ha coinvolto Paolo Borgio di Fiera Milano, Luigi De Vito, vicepresidente di Eumabois, la federazione europea delle associazioni “sorelle” di Acimall e il “ritardatario giustificato” Massimo Goldoni, presidente del comitato che raccoglie tutte le fiere organizzate da associazioni che fanno capo a Confindustria.
Tre interventi che hanno offerto diversi punti di vista sulla rassegna, ma anche e soprattutto sul tema che ha caratterizzato la prima parte della conferenza stampa, ovvero una conversazione a più voci su quale ruolo debba e possa oggi svolgere una fiera in un contesto economico e sociale sempre più digitale.
Ne è scaturita una dichiarazione convinta dell’importanza del poter contare su eventi fieristici di qualità, che permettano alle persone – pur in un mondo sempre più popolato da “opportunità digitali” – di incontrarsi, di guardarsi negli occhi, di stringersi la mano.
Ha preso poi la parola Lorenzo Primultini, presidente di Acimall e di Xylexpo, che dopo aver ringraziato i presenti e gli sponsor della giornata (Aimsad, Bacci, Biesse, Big on Dry, Dalso, Fimal, Giardina Group, Greda, Homag, Incomac, Leuco, Metal World, Salvamac, Scm Group, Vitap e Weinig) è entrato nel vivo della giornata, accennando ai punti interrogativi che caratterizzano questa stagione – Brexit, Corona Virus e una conflittualità internazionale sempre più accentuata – e ai possibili effetti che potrebbero avere a breve e medio termine.
Nel suo articolato intervento Primultini ha ribadito “…che Xylexpo è una fiera organizzata da Acimall, associazione industriale senza fini di lucro, che ha come obiettivo favorire il settore, creare opportunità di business per le imprese nazionali e per le aziende che da tutto il mondo vengono a cimentarsi nel sempre esigente ma premiante mercato italiano”.
si torna ai tre padiglioni occupati
E ha proseguito: “Cosa ci aspettiamo? Una buona edizione, indubbiamente, che come sempre rispecchierà la situazione del mercato. L’edizione 2018 si è chiusa con 37mila ingressi di 17.781 operatori professionali, il 2,1% in più rispetto al 2016. Fra loro 5.032 stranieri, il 28,3 % del totale.
Quest’anno contiamo di mantenerci attorno a questi numeri: al 30 gennaio 2020 si sono iscritte a Xylexpo 330 aziende, di cui il 30% straniere, che occuperanno una superficie netta complessiva di 29mila metri quadrati. Xylexpo 2020 tornerà a occupare tre padiglioni secondo una scelta che vuole dare a tutti gli espositori un analogo flusso di visitatori, per quanto possibile.
Più in generale posso dirvi che manterremo l’organizzazione degli spazi che ha già caratterizzato le passate edizioni, ponendo in ogni padiglione una o più realtà di riferimento: nel padiglione 1 avremo, dunque, Biesse Group e Ima Schelling, nel padiglione 2 Scm Group e Weinig Hoz-Her, nel padiglione 3 Homag Group, Felder, Cefla, Giardina Finishing, solo per citarne alcune”.
accesso gratuito solo per i pre-registrati
Primultini ha poi confermato le modalità di accesso (il biglietto ingresso costerà 15 euro, ma sarà assolutamente gratuito per tutti gli operatori che si pre-registreranno nel sito www.xylexpo.com), prima di ricordare che a maggio non mancherà la quarta edizione dei “Xylexpo Awards”, che quest’anno saranno strutturati in tre sezioni: “Lavorazioni sul legno e il pannello” (utensili compresi), “Finitura e Verniciatura” (impianti e materiali) e per la prima volta “IoT e gestione dei processi industriali”.
Primultini ha poi passato il testimone ad Andrea Giavon, direttore di Catas – il più importante laboratorio europeo di prove e certificazioni per il settore del legno-arredo – con cui la rassegna ha definito una forte partnership per l’organizzazione di alcuni importanti convegni e iniziative sul sempre più cruciale tema della formazione.
importanti eventi formativi
Giavon ha presentato innanzitutto i tre convegni che saranno il “cuore” del programma: mercoledì 27 maggio la Xylexpo Arena ospiterà la seconda edizione del meeting tecnico “Next Wood – Progettare insieme le superfici del futuro” – organizzato da Catas, Poliefun-Politecnico di Milano, Anver e Acimall – dedicato alle “risposte dei produttori di vernici e impianti alla sempre più impegnativa sfida dei materiali di rivestimento”.
Giovedì 28 maggio Xylexpo 2020 patrocinerà l’evento “Gli adesivi nell’industria del mobile e l’attuale evoluzione di prodotti e processi”, firmato da Catas e Federchimica.
Si parlerà della applicazione di piallacci alla luce del nuovo regolamento tedesco sulla formaldeide, dell’utilizzo di adesivi termofusibili per l’applicazione di rivestimenti lucidi, dell’impiego di adesivi poliuretanici con basso contenuto di isocianati liberi, e di nuovi adesivi vinilici resistenti all’acqua.
Venerdì 29 maggio si torna ad approfondire il tema dei “Voc”, dei componenti organici volatili responsabili dell’inquinamento indoor che inevitabilmente prende l’avvio dalle sempre più stringenti norme in tema di emissioni di formaldeide, norme e regolamenti che purtroppo non rispondono a una logica internazionale condivisa e spesso costringono produttori e trasformatori di tutto il mondo a gestioni anche molto complicate.