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Superebonus 110%: da CRIF primo mercato digitale per lo scambio dei crediti fiscali

Sulla nuova piazza digitale di negoziazione ideata da CRIF potranno operare soggetti privati interessati alla vendita del credito del 110% per trasformarlo in liquidità o  in assenza di sufficienti debiti fiscali da compensare

Superebonus 110%:  da CRIF primo mercato digitale per lo scambio dei crediti fiscali

Un mercato digitale per lo scambio dei crediti fiscali, a partire da quelli riferiti all’Ecobonus e relativi al 110% introdotti ma non ancora operativi dal Superecobonus.

Ad annunciarne la realizzazione  CRIF – l’azienda leader nei sistemi di informazioni creditizie (SIC)  – insieme a Workinvoice – la fintech italiana pioniera nello scambio di crediti commerciali – con il supporto di PwC, in veste di advisor strategico e tecnico.

La nascita del marketplace si inserisce nel quadro delle agevolazioni previste dal Dl Rilancio, in particolare nell’ottica del nuovo incentivo del 110% per l’efficentamento energetico degli edifici. “...Sul marketplace sarà possibile cedere e acquistare, come credito di imposta, le detrazioni fiscali previste dalla normativa, creando, per la prima volta, un mercato dedicato ai crediti fiscali (ora aperto a quelli riferiti all’ Ecobonus, in futuro anche ad altre tipologie), agevolando la trasformazione in liquidità del credito a prezzi di mercato, accelerando la diffusione dell’utilizzo degli incentivi e, in ultima istanza, sostenendo il settore dell’edilizia…” si legge nel comunicato.

Il mercato digitale dei crediti fiscali sarà gestito da Workinvoice e affiancherà quello già avviato dei crediti commerciali. La sua creazione dovrebbe rispondere all’obiettivo di facilitare e rendere più efficiente il processo di scambio e negoziazione tra le parti attraverso l’impiego di un unico strumento online appositamente studiato e di ” garantire il rispetto della compliance normativa” tramite verifiche tecniche e fiscali sul credito stesso. “Il marketplace per il trasferimento dei crediti Superbonus  – ha dichiarato Marco Preti, general manager di CRIF- consentirà di sfruttare al meglio l’agevolazione prevista dal DL Rilancio coniugando l’esigenza di liquidità e/o l’offerta di detrazioni eccedenti la “tax capacity” (valore complessivo dei debiti tributari) del soggetto cedente con un possibile risparmio fiscale a beneficio del soggetto acquirente. I responsabili fiscali e/o CFO non potranno non prendere in considerazione tale opportunità”

“…A fronte dell’opportunità creata con il varo del Super Ecobonus abbiamo deciso di far evolvere il nostro modello di marketplace nella direzione dei crediti fiscali, con l’obiettivo di trasformarli, anche in questo caso, in un’asset class innovativa. Un vero e proprio mercato secondario che si estenderà ai crediti fiscali trasferibili . “ha commentato Matteo Tarroni, fondatore & CEO di Workinvoice.

Sulla piazza digitale di negoziazione potranno operare soggetti privati interessati alla vendita del credito del 110% per trasformarlo in liquidità o  in assenza di sufficienti debiti fiscali da compensare.

In particolare vengono indicati:

  1. Società di costruzioni e relativa filiera, che ottengono il credito come contropartita degli interventi agevolabili;
  2. Banche ed altri soggetti finanziatori, che acquistano il credito da persone fisiche che lo hanno maturato o che lo ottengono come contropartita dei finanziamenti erogati per fare fronte alla necessità di capitale circolante delle aziende costruttrici;
  3. Soggetti privati (corporate, assicurazioni, banche, fondi, etc.) interessati all’acquisto dei crediti al fine di ottimizzare il proprio carico fiscale.

(immagine Refereum)

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