Camera con vista: il sistema di facciata come filtro verso il panorama

Beresheet Hotel: il fascino del paesaggio desertico israeliano visto dalla facciata in legno lamellare e vetro. Lo studio Feigin Architects firma una struttura immersa nel paesaggio e dedicata all’ospitalità

Mitzpe Ramon, sud dell’Israele, deserto del Negev: è qui che ha sede il Beresheet Hotel – con la sua innovativa facciata, progettato dallo studio Feigin Architects di Tel Aviv con l’obiettivo non solo di offrire agli ospiti un luogo confortevole, ma di rispettare il territorio e immergersi nel paesaggio in punta di piedi. Ci si trova, infatti, in un luogo di forte fascino (e richiamo turistico): la piccola città di Mitzpe Ramon è arroccata su un promontorio alto 800 metri e che si affaccia sul Cratere di Ramon, una depressione del suolo di natura carsica – simile a un canyon – con un’estensione di 360 chilometri quadrati. Unica in Israele e in tutta la regione del Sinai, è una delle zone più gettonate dai turisti, tanto che negli ultimi anni sono sorte diverse strutture dedicate alla ricezione.

In questo ambito si inserisce il Beresheet Hotel, un albergo a cinque stelle e con 111 camere, quindi potenzialmente una struttura invasiva e ingombrante per il paesaggio desertico ma, al contrario, studiato con tale cura da inserirsi nell’orografia del terreno in modo integrato, per non rappresentare un ostacolo alla vista sul paesaggio ma un’immersione nel contesto naturalistico. Nello specifico, la struttura è costituita da un blocco principale e da residenze periferiche disposte a raggiera, ciascuna con piscina privata.

Il corpo principale è definito da un’ampia facciata studiata per garantire la massima permeabilità fra interni ed esterni e favorire la vista e l’affaccio sul canyon. La facciata vetrata si comporta come un diaframma fra il caldo paesaggio desertico e gli interni confortevoli della hall a tripla altezza.

Richiami al territorio anche nella stessa definizione della struttura, in legno di mogano lamellare e con una ‘copertina esterna’ nella stessa essenza, usata nel passato per le antiche barche israeliane.

La partecipazione di Uniform al progetto ha riguardato le due facciate sul lato nord-est del corpo centrale dell’hotel, entrambe per un’altezza di circa 10 metri: la prima ad andamento lineare mentre la seconda ad angolo retto, per un totale di circa 250 metri quadrati di facciata. “Per la facciata è stato usato il sistema Unitherm, un sistema di montanti-traversi in legno lamellare con la parete esterna della struttura lignea attrezzata con un estruso di alluminio in grado di accogliere le vetrate di tamponamento“, spiegano dall’azienda. Nel Beresheet Hotel, infatti, la facciata vetrata è caratterizzata da moduli regolari, rettangoli dimensionati seguendo un ritmo equilibrato, definiti da copertine in legno inserite nei profili orizzontali. Pensato e progettato per velocizzare e semplificare l’installazione in cantiere, il sistema Uniform in legno-alluminio è costituito da una struttura in rovere lamellare con taglio termico in pvc e profili esterni in alluminio, bronzo o legno. Il legno, grazie alle proprietà specifiche del materiale, è in grado di contribuire al miglioramento del comfort termico dell’edificio e in questa struttura mista legno-alluminio collabora nel ridurre il surriscaldamento per l’irraggiamento solare nei mesi estivi e il consumo energetico nei mesi invernali. Come plus, anche l’incremento dell’isolamento acustico generale. I progettisti dello studio Feigin Architects hanno selezionato specifiche varianti cromatiche per i profili, ma il sistema si adatta ai criteri specifici di ciascun committente grazie alla possibilità di personalizzare e adattare la struttura alle esigenze progettuali.

L’angolo di facciata, senza montanti terminali, si basa sulla colonna metallica interna – che, come racconterà a seguire il tecnico di Uniform, è diventata da soluzione strutturale a elemento progettuale ed estetico – garantendo leggerezza e stimolando un contrasto fra materiali: metallo, legno e pietra esterna.

Un ultimo dettaglio; la tenuta delle lastra in vetro è coadiuvata da specifici accessori studiati da Uniform per questo progetto e che vengono posizionati a scomparsa nella fuga verticale tra le lastre vetrate (di biologia isolante per contribuire, ancora una volta, al comfort termico d’insieme).

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