Per il 10 anno consecutivo Saint-Gobain si classifica tra le 100 aziende più innovative al mondo.
A stabilirlo la classifica “Clarivate Top 100 Global Innovator” 2021, classifica che prende in considerazione il numero di brevetti depositati, ma anche l’impatto delle invenzioni di un’azienda sui brevetti depositati da altri, la percentuale di brevetti rilasciati con successo e l’impegno nella loro protezione legale.
Nonostante la crisi sanitaria, il Gruppo, con i suoi 3.600 ricercatori, nel 2020 ha investito 428 milioni di euro in Ricerca e Sviluppo. Per proteggere e potenziare il valore di queste innovazioni, vengono depositati ogni anno più di 400 brevetti, rafforzando la posizione di leadership del Gruppo nei mercati di riferimento.
Dalla prima nomina nel 2011, Saint-Gobain ha: depositato più di 4.000 brevetti, sponsorizzato oltre 100 tesi di ricerca; migliorato i processi produttivi, in particolare rendendoli più efficienti dal punto di vista dell’energia e delle risorse; portato l’innovazione anche nella gestione del servizio clienti e della logistica, specialmente grazie alla tecnologia digitale e all’uso di dati e intelligenza artificiale.
“Saint-Gobain è in grado di reinventarsi costantemente per supportare i clienti e incontrare le aspettative della società – ha affermato Benoit Bazin, CEO di Saint-Gobain-. In mercati in rapido cambiamento e altamente competitivi, l’innovazione è più che mai il fulcro della nostra strategia. I nostri team sono pienamente mobilitati per affrontare le grandi sfide del nostro tempo, in particolare quelle scientifiche e tecnologiche, al servizio della nostra ragion d’essere – Making the World a Better Home. Essere riconosciuti per il decimo anno consecutivo tra le 100 aziende più innovative al mondo è fonte di grande orgoglio”
Saint-Gobain vanta otto centri di Ricerca e Sviluppo interfunzionali in tutto il mondo, affiancati da svariate unità dedicate a business specifici o aree geografiche. Questi otto centri offrono all’intero Gruppo un ampio spettro di expertise dei materiali e dei processi scientifici.
In Italia, dove la sua storia ha origine nel lontano 1889, Saint-Gobain oggi conta 36 siti produttivi, dove operano circa 2.200 addetti, per un fatturato di 660 Mln di euro (dato 2020).
“Siamo orgogliosi del contributo che le aziende del Gruppo nel nostro Paese apportano alla rete mondiale di Ricerca e Sviluppo – ha sottolineato Gaetano Terrasini, CEO di Saint-Gobain in Italia- . Lavoriamo costantemente a stretto contatto con le università e collaboriamo con le start-up con l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie ad alte prestazioni che si avvalgono di tecnologie sviluppate nel mondo. Manteniamo però sempre lo sguardo rivolto al nostro territorio, adattando i materiali per le costruzioni ai nostri sistemi e producendone il 90% in Italia”.