Gibus presenta un progetto innovativo votato alla sostenibilità per l’outdoor, si tratta della pergola bioclimatica fotovoltaica, la linea e-pergole.
Seguendo un processo votato al risparmio energetico, Gibus ha sviluppato le varianti e-varia ed e-twist, per godere degli spazi outdoor durante tutto l’anno. Nello specifico, le nuove nuove varianti dispongono di una soluzione fotovoltaica: pannelli che si integrano alla funzione strutturale portando vantaggi nella produzione sostenibile di elettricità.
La pergola bioclimatica fotovoltaica diventa quindi un’infrastruttura di produzione energetica in grado di abbattere i costi in bolletta; con cablaggi nascosti alla vista, e-varia ed e-twist ospitano pannelli fotovoltaici lunghi 125 cm e progettati per essere installati sulle lame delle soluzioni Gibus. “Su una pergola larga 4,5 m, possono quindi essere installati tre pannelli per ogni lama; grazie alla loro capacità di orientarsi (da 0° a 120°, in virtù del brevetto Twist Motion che consente l’apertura o la chiusura della copertura per un microclima sempre piacevole), le lame hanno la possibilità di ottimizzare la captazione dei raggi solari e, quindi, per migliorare la produzione energetica, potranno essere mantenute in posizione più orizzontale in estate e più verticale in inverno”, dichiara l’azienda.
Un altro vantaggio è di natura fiscale: certificata come soluzione di protezione solare, la pergola bioclimatica fotovoltaica permette di accedere all’Ecobonus 50% e può rientrare nel Superbonus 110% purché installate in combinazione con interventi definiti “trainanti” dal Decreto Rilancio (cappotto termico, impianti centralizzati di riscaldamento, caldaie a condensazione e pompe di calore) e se contribuiscono al miglioramento delle performance energetiche dell’edificio e dunque a far ottenere le detrazioni previste dal bonus.
Fra gli accessori proposti con le pergole, il sistema di nebulizzazione di vapore Misting System, che crea una nebbia finissima in grado di evaporare assorbendo rapidamente il calore nell’ambiente; il brevetto Inner Guide che consente di integrare vetrateper i mesi più freschi o screen tessili ombreggianti per i mesi più caldi. Grazie, inoltre, alla tecnologia Snow Melt System, con un riscaldamento mirato della superficie delle lame si previene l’accumulo di neve sulla copertura durante l’inverno. Le pergole possono inoltre comprendere l’accesso USB, impianti audio, sistemi di illuminazione Led e tecnologie compatibili con il controllo da remoto.
In realtà, sentita direttamente l’azienda, queste pergole non sono in produzione, e non hanno alcuna idea di quando potranno esserlo. Peccato.