Osservatorio

Soprattutto grazie agli infissi industria vetro piano in ripresa nel 2021

Dopo la contrazione dovuta alla pandemia da Covid-19 per l'industria del vetro piano si prevede una crescita in valore del mercato che dovrebbe arrivare a superare agli 860  milioni di Euro recuperando ed andando oltre quanto " perso" a causa della pandemia

 

Soprattutto grazie agli infissi industria vetro piano in ripresa nel 2021Anche l’industria del vetro piano “vede ” la ripresa nel 2021 e stando alle rilevazioni presentate  oggi dall’Osservatorio sulla trasformazione del Vetro Piano, ricerca realizzata da Assovetro in collaborazione con società la società di analisi di mercato MCR Srl, il recupero delle perdite registrate nel 2020 sarebbe trainato dall’attesa crescita record alimentata dalla domanda derivante dalla sostituzione degli infissi nel segmento residenziale. Complessivamente per il 2021 si stima una crescita di mercato dell’8,9% rispetto all’ anno precedente.

Anno, il 2020, che per l’industria del vetro piano viene indicato un valore di mercato di circa 790 milioni di Euro, registrando una contrazione superiore al 5% rispetto a quanto indicato per il 2019 (838 milioni di Euro).

Il principale settore d’impiego è, e rimane, l’edilizia (finestre, facciate e partizioni interne), che vale 468 milioni di Euro, seguito dall’arredamento, che include anche l’arredo-bagno e i mobili per ufficio con 207 milioni di Euro, ed infine dalle altre applicazioni (principalmente: comparto del freddo ed elettrodomestici) con 85 milioni di Euro.


Dopo la contrazione dovuta alla pandemia da Covid-19 si prevede una crescita in valore del mercato che dovrebbe arrivare a superare agli 860  milioni di Euro.

Come già accennato per il segmento di domanda alimentato dalle applicazioni per edilizia si prevede  avrà una crescita record del 12,4% grazie alla domanda derivante dalla sostituzione degli infissi nel segmento residenziale (supportato dagli incentivi fiscali), mentre i settori dell’arredamento e delle altre applicazioni cresceranno del 3%.

Secondo l’osservatorio nel 2021 la domanda di vetro piano in edilizia arriverà a toccare i 560 milioni di Euro, di cui 238 nel residenziale recupero. Crescita che sarà spinta anche dall’aumento dei prezzi, legato alle tensioni derivanti dalla disponibilità di materia prima. L’elevata personalizzazione richiesta nel segmento del recupero dovrebbe consentire consentirà alle aziende del vetro di competere sul livello di servizio, praticando politiche di premium price consentiranno di incrementare e i margini commerciali.
Nel 2021 la crescita della domanda si consoliderà ulteriormente portando il valore del mercato del vetro piano in edilizia a circa 600 milioni di Euro, con il segmento del residenziale recupero che supererà i 260 milioni di Euro di valore.

Performance trasformatori e prospettive 2021

Rimandavi per ulteriori approfondimenti ad uno dei prossimi numeri di “serramenti design e componenti”, il consueto monitoraggio delle performance economiche è stata stavolta effettuata sulla base di un campione di 149 aziende di trasformazione , aziende che complessivamente rappresentano un fatturato che raggiunge i 723 milioni di Euro comprendo con le loro vendite circa l’80% del mercato interno.

Dall’analisi dei bilanci risulta una riduzione della marginalità commerciale (ROS) del 4,2%, che si prevede in rapida recupero in corso d’anno tanto da sfiorare il 5%, tuttavia si stima che le aziende non riusciranno a tornare rapidamente al valore del 2019 (che era di oltre il 6%) a causa dell’aumento dei costi della materia prima.

Come prevedibile in aumento risulta essere l’indebitamento finanziario a breve in quanto le aziende dovranno necessariamente finanziare la forte crescita attesa, tuttavia il profilo di solidità finanziaria, pur peggiorando, non dovrebbe raggiunge i livelli di guardia e il rapporto tra PFN (posizione finanziaria netta) e EBITDA si dovrebbe mantenere attorno a 2,2.

L’analisi delle performance delle 20 aziende di maggiori dimensioni del settore (top 20), conferma una redditività strutturalmente più elevata per le grandi aziende, che conosceranno una riduzione del ROS e del ROIC (ritorno sul capitale investito) nel 2020, ma inferiore a quella media del settore e con rimbalzi più significativi nel 2021.

Nota metodologica all’edizione 2020
Le previsioni sono state elaborate considerando l’assenza di una terza ondata pandemica e di shock sui mercati finanziari. Le previsioni sono soggette a revisione trimestrale che può comportare delle modifiche nell’ordine del +/- 10%.

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