Durante la settimana del Supersalone 2021 di Milano, evento speciale che ha riportato il design in città, Olivari ha presentato tre nuove collezioni di maniglie, firmate da illustri nomi della progettazione. Si tratta dei modelli Bau, Okay e Paddle.
Bau, disegnata dallo Studio Niruk, nasce da una ricerca promossa dalla Kober, azienda tedesca specializzata nella produzione della porcellana, in collaborazione con Olivari, per l’utilizzo innovativo della porcellana su maniglie da porta. “Ci siamo ispirati ai principi del movimento Bauhaus e abbiamo pensato a semplici forme geometriche, che consentissero l’utilizzo ottimale dei due materiali: ottone per la struttura e porcellana per l’impugnatura. La tecnologia utilizzata è stata ridotta all’essenziale. L’ottone trafilato e la porcellana estrusa sono uniti tramite un elegante incastro, che ne evidenzia la differente matericità”, raccontano i progettisti.
Barber Osgerby ha disegnato per Olivari Paddle, partendo dall’osservazione che le maniglie delle porte sono spesso spinte verso il basso con il palmo della mano, anziché essere afferrate. Ne è seguito un design ergonomico che ricorda le forme di un remo o di una pagaia.
Okay, di Michael Anastassiades segue lo stile del suo progettista e il punto della goccia definisce il livello su cui posizionare il palmo della mano, mentre la curvatura rende la manipolazione della maniglia più morbida.
I tre designer autori di queste novità si affiancano a una ricca lista di architetti italiani e internazionali che hanno collaborato negli anni con Olivari, fra cui Alessandro Mendini, Angelo Mangiarotti, Luigi Caccia Dominioni, Vico Magistretti, Piero Lissoni, Rodolfo Dordoni, Patricia Urquiola, Jean Nouvel, UNStudio, Zaha Hadid, Rem Koolhaas, Daniel Libeskind, Marcel Wanders e Vincent Van Duysen.
