Il Park Hyatt Vienna e le sue suite con porte a scomparsa

Il nuovo Park Hyatt di Vienna, in un edificio trasformato da banca ad hotel 5 stelle, ospita, nelle suite, sistemi per porte a scomparasa di Eclisse

In centro a Vienna, il Park Hyatt hotel ha aperto le proprie porte dopo un percorso di ristrutturazione che ne ha trasformato l’identità: da banca è diventata oggi una struttura ricettiva.
Per il proprietario e committente Signa, l’obiettivo era chiaro fin dal principio: trattandosi di un edificio protetto, il nuovo hotel doveva necessariamente riflettere, fin nei minimi dettagli, l’epoca in cui era stato costruito. Per l’ambizioso progetto di conversione è stato incaricato lo studio di architettura viennese Nuemann + Partner, mentre lo studio di design FG Stijl di Amsterdam è stato selezionato per l’arredo degli interni.
La sfida è stata quella di preservare il patrimonio storico dell’edificio e allo stesso tempo trasformare la struttura in un hotel esclusivo, in grado di offrire agli ospiti un soggiorno sontuoso ed elitario”, dice Colin Finnegan, interior designer e fondatore dello studio FG Stijl.

Per la riuscita del progetto non solo gli elementi e i dettagli storici dovevano esser attentamente restaurati, ma era necessario riuscire a integrare senza contrasti anche accessori e sistemi moderni per la sicurezza e il comfort. Fra questi, anche i sistemi scorrevoli per le porte delle suite: “Abbiamo scelto Eclisse perché questo marchio è noto per la sua eccellente qualità”, dice l’interior designer e fondatore Colin Finnegan di FG Stijl che aggiunge: “Mi piace quando le ante delle porte doppie si aprono in modo sincrono. Per me, questa è pura estetica ed eleganza. Si percepisce l’alta qualità delle soluzioni non appena le si tocca”.

Oltre alle porte doppie a scomparsa sono state installate anche soluzioni ad anta singola. Nei bagni, l’esigenza è stata anche quella di creare dello spazio aggiuntivo. “Con le porte scorrevoli a scomparsa, siamo stati in grado di sfruttare perfettamente lo spazio recuperato. Per me era una priorità assoluta riuscire a realizzare il concetto di design senza rinunciare ad un’eleganza speciale”, spiega l’architetto Finnegan. Scomparendo all’interno del muro quando vengono aperte, le porte a scomparsa permettono di guadagnare una superficie aggiuntiva ai lati adiacenti della stessa.

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