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Commissioni Parlamento “suggeriscono” modifiche al DEF per Superbonus

Nell'esprime parere favorevole al DEF sia la VI che la X Commissione hanno formulato osservazioni per apportare modifiche a quanto previsto sia per l'applicazione del Superbonus 110% alle abitazioni unifamiliari, sia per la cedibilità dei crediti d’imposta

 

Commissioni Parlamento "suggeriscono" modifiche al DEF per Superbonus Nell’esprimere parare favorevole al testo del Documento di economia e finanza 2022 (DEF) preparato dal Governo ed inviato al Parlamento segnaliamo che la VI Commissione (Finanze) e la X Commissione  (Attività produttive, Commercio e Turismo) hanno avanzato osservazioni e proposte di modifica a quanto previsto sia per l’applicazione del Superbonus 110% alle abitazioni unifamiliari, sia per la cedibilità dei crediti d’imposta.

Nell’esprime parere favorevole al DEF la VI Commissione permanente (Finanze) ha in proposito avanzato le seguenti osservazioni :

a) nel prosieguo di quanto disposto dai commi 2 e seguenti, nonché dai commi 8 e 9, dell’articolo 1, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (c.d. legge di Bilancio 2022), si valutino le modalità per pervenire al completamento della riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP);

b) con riferimento alla disciplina in materia di cedibilità dei crediti d’imposta di cui all’articolo 121, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34:

1) si valuti la possibilità di prorogare il termine attualmente previsto dall’articolo 1, comma 28, della legge di bilancio 2022 per le abitazioni unifamiliari;

2) si valuti l’opportunità di specificare, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, che la percentuale del 30 per cento dell’intervento complessivo sia riferita al complesso dei lavori e non ai singoli lavori oggetto dell’intervento;

3) si valuti la possibilità di prevedere il frazionamento del credito da parte delle banche qualora esso sia ceduto ai propri correntisti anche in maniera frazionata per importo e annualità.”

Pure la X Commissione permanente  (Attività produttive, Commercio e Turismo)  nell’esprimere parere favorevole ha formulato analoghe osservazioni:

a) la Commissione Bilancio segnali al Governo di valutare l’opportunità di prorogare il termine previsto dal comma 28 lettera e) della legge di bilancio 2022, per consentire di utilizzare il super bonus per i lavori delle abitazioni unifamiliari fino al 31 dicembre 2022 e di prevedere che la percentuale indicata dalla norma sia riferita al complesso dei lavori da effettuarsi;

b) la Commissione Bilancio solleciti al Governo di valutare l’opportunità di prevedere la possibilità di cedere i crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 a soggetti diversi dalle banche, istituti finanziari assicurazioni, consentendo la cessione non solo ad esaurimento del numero delle possibili cessioni“.

Segnaliamo inoltre che nel testo del DEF  che , approvato dal Parlamento dovrà essere inviato alla UE, viene ribadita la prossima definizione di un : “…nuovo decretolegge per ripristinare alcuni fondi che erano stati utilizzati a copertura del recente decreto-legge n.17, integrare le risorse destinate a compensare l’aumento del costo delle opere pubbliche a fronte della dinamica del prezzo dell’energia e delle materie prime, intervenire ancora per contenere il costo dei carburanti e dell’energia.

Si appronteranno inoltre strumenti per sostenere le imprese più danneggiate dalle sanzioni nei confronti della Russia e a tale scopo si rifinanzierà anche il fondo di garanzia per le PMI. Infine, ulteriori risorse saranno messe a disposizione per fornire assistenza ai profughi ucraini….”

 

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