Per dare sostanza numerica al supposto aumento del numero di transazioni di abitazioni indipendenti e semindipendenti associato agli effetti della pandemia, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite di abitazioni realizzate attraverso le proprie agenzie attive sul territorio nazionale.
Analisi che ha evidenziato come tra il 2019 ed il 2021 il tasso di acquisto di soluzioni indipendenti e semindipendenti risulti essere passato dal 19,1% al 22,0% sul totale delle compravendite effettuato dalle agenzie.
Nello specifico, nel 2021, il 78,0% delle compravendite di abitazioni ha riguardato appartamenti, mentre nel 22,0% dei casi sì è trattato di ville singole, ville semindipendenti, case indipendenti, case semindipendenti e rustici.
Attraverso il confronto tra appartamenti e soluzioni indipendenti/semindipendenti è stato possibile notare come i primi abbiano un tasso di acquisto per investimento superiore (17,6% contro 11,5%), mentre i secondi hanno una percentuale più alta di acquisti come abitazione principale e casa vacanza.
Gli appartamenti, infatti, si presterebbero meglio a essere acquistati per investimento grazie a prezzi mediamente più contenuti, a una maggiore facilità di gestione e a un maggior numero di richieste da parte di potenziali inquilini.
Gli acquirenti più attivi sulle compravendite di appartamenti risulterebbero essere quelli con un’età compresa tra 18 e 34 anni (29,5%), mentre le soluzioni indipendenti e semindipendenti sono maggiormente apprezzate da acquirenti con età compresa tra 35 e 44 anni (31,7%).
L’acquisto di ville, villette e case avviene mediamente in età più avanzata, generalmente infatti sono tipologie più costose e in molti casi si tratta dell’acquisto definitivo.
Gli appartamenti sono inoltre la tipologia preferita dai single, il 34,4% delle compravendite di appartamenti sono state concluse da questa categoria, mentre ville e case sono quasi sempre acquistate da famiglie (83,2%).