Azienda

Maggioranza (68%) italiani rimanda progetti d’acquisto. Serramenti compresi

E' quanto emerge dall’indagine realizzata da L’Osservatorio Findomestic per il Roadshow 2024. Il rinvio dei progetti d’acquisto sarebbe determinato, oltre che dalle difficoltà economiche delle famiglie, anche dall’incertezza che caratterizza l’attuale contesto. Incertezza che determina una pesantissima contrazione anche sulle intenzioni di acquisto di serramenti e infissi

Maggioranza (68%) italiani rimanda progetti d'acquisto. Serramenti compresiSoprattutto a causa della montante incertezza economica la larga maggioranza degli italiani rimanda gli acquisti programmati anche con riferimento alla sostituzione dei serramenti. Secondo i dati rilevati dall’Osservatorio Mensile Findomestic (Gruppo Bnp Paribas) di aprile, infatti, quello attuale non  sarebbe considerato da quasi 7 italiani su 10 un buon momento per fare acquisti, record negativo dell’ultimo anno.

L’inflazione, che rimane ancora la principale preoccupazione degli italiani (per quasi 6 su 10), unita al calo del potere d’acquisto (al secondo posto tra le preoccupazioni più avvertite), continua a frenare la propensione all’acquisto a 3 mesi: -7,8%, anche in questo caso il livello più basso registrato da aprile dello scorso anno.

“Far quadrare il bilancio familiare – ha commentato Claudio Bardazzi, Responsabile Osservatorio Findomestic – rappresenta oggi un problema per il 38% delle famiglie, un dato stabile rispetto al mese scorso anche se in lieve miglioramento rispetto a gennaio e dicembre”.Maggioranza (68%) italiani rimanda progetti d'acquisto. Serramenti compresi

Dall’Osservatorio mensile Findomestic di aprile emerge come solamente il 9% degli italiani – quelli con maggiori problematiche economiche – rinunciano a progettare acquisti importanti. Il 68%, invece, ha progetti ma li rimanda a tempi migliori: il 30% perché dichiara di non avere risorse sufficienti ma la maggior parte solo perché influenzata dall’incertezza del momento.

C’è, infine, un 23% del campione che dichiara di avere progetti e di realizzarli serenamente. “Chi continua a desiderare di acquistare beni importanti e non ha smesso di progettare – ha aggiunto Bardazzi – potrebbe tornare a spendere a patto che l’acquisto garantisca vantaggi concreti, soprattutto in termini di risparmio a medio-lungo termine (34%) oppure, più semplicemente, che rappresenti un miglioramento, una semplificazione della propria vita (28%)”.

Come era scontato considerando i continui cambiamenti introdotti sui bonus in edilizia e sulle modalità di utilizzo (ultimo il dl urgente n.39 che ha cancellato la possibilità di cessione/sconto in fattura della detrazione spettante) non sorprende che tra i prodotti monitorati per l’efficientamento energetico degli edifici a presentare un autentico crollo delle intenzioni di acquisto per i prossimi mesi siano: i prodotti per l’isolamento termico (-28,4), gli infissi e i serramenti (-24,2%) e le pompe di calore (-21,3%). Gli unici beni del comparto in controtendenza sono le caldaie a condensazione e biomassa che registrano un incremento delle intenzioni d’acquisto del +11,1%.

Maggioranza (68%) italiani rimanda progetti d'acquisto. Serramenti compresi

Da rilevare ancora come “La maggioranza dei nostri intervistati (il 60%) – ha concluso Bardazzi – si dice curiosa, aperta e interessata nei confronti della tecnologia, anche quella più spinta (AI, robot, visori, auto a guida autonoma e sempre più connesse, ecc.), ma quando si tratta di dire se vale la pena spendere di più per gli ultimi ritrovati della tecnologia quella maggioranza diventa minoranza, anche se risicata.

Il 53%, spesso perché deluso dall’acquisto di una tecnologia che si è rivelata inutile, si dice contrario a spendere di più per prodotti con tecnologie innovative semplicemente perché non crede nel ritorno dell’investimento”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome