Soluzioni per la transizione ed efficienza energetica

Le proposte di 3M in termini di transizione ed efficienza energetica proposti nell’ambito dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Transizione energetica: membro fondatore della Global Alliance for Sustainable Energy, 3M ha preso parte alla ventisettesima edizione della conferenza per portare avanti il dialogo e la collaborazione con aziende, istituti, governi e organizzazioni non governative e proseguire con il proprio impegno e contributo la lotta al cambiamento climatico.
Sebbene, infatti, le città ricoprano solo il 3% della superficie terrestre, sono in grado di generare il 70% delle emissioni globali di gas serra. Per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni, dunque, la riduzione proattiva dell’energia risulterà decisiva, così come un adeguato isolamento degli edifici in sinergia con moderne tecnologie di riscaldamento sarà sempre più alla base di un rinnovamento energetico efficace.
In tal senso, le superfici vetrate giocano un ruolo importante nei carichi di raffreddamento di un edificio: si stima infatti che il 33% delle spese di raffreddamento siano dovute all’aumento di calore solare dalle finestre. Pertanto, nei processi di rinnovamento del parco edilizio, soluzioni all’avanguardia possono contribuire a un controllo efficace del guadagno termico. 

“Gli scenari attuali indicano chiaramente l’importanza di un impegno collettivo per il raggiungimento di un futuro a zero emissioni. Da decenni 3M è impegnata nella ricerca e sviluppo di soluzioni all’avanguardia per migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Ne sono un esempio le nostre pellicole a controllo solare basate sull’evoluzione della nanotecnologia, per superfici vetrate di qualsiasi dimensione, che contribuiscono efficacemente alla riduzione delle emissioni e che oggi, a livello globale, sono state installate in oltre 5 milioni di edifici”, ha commentato Marc Routier, VP South East Europe Region 3M. Le pellicole 3M sono in grado di respingere il calore, evitare la dispersione dell’energia, ridurre le emissioni di CO2 e migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio, oltre al comfort abitativo, attraverso un maggior controllo della temperatura alla luce del giorno. Inoltre, queste soluzioni riflettono ed assorbono fino all’88% dell’energia solare, contro il solo 13% dei vetri non protetti3, e permettono di ridurre il consumo di energia fino a 205 kWh per metro quadro di finestre, che secondo la media UE-28 corrisponde a 82,29 kg di risparmio in termini di CO2 e 13,07 m3 di risparmio di risorse idriche. 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome