La riqualificazione di Torre Velasca e della piazza circostante è stata avviata nel 2020 grazie a un progetto sviluppato da Hines Italy e curato da Asti Architetti, in collaborazione con lo studio CEAS, ESA Engineering, con ARS Aedificandi come General Contractor, in un continuo confronto con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Milano.
Asti Architetti si è occupato del progetto di ristrutturazione e rigenerazione della facciata nel rispetto dell’edificio originario, mentre Hines ha coordinato tutti gli attori coinvolti e supportato l’opera durante tutte le fasi del delicato processo. Il lavoro di restauro delle facciate è stato di natura estetica e architettonica per eliminare “i segni del tempo” e il deterioramento causato dagli agenti atmosferici; ha interessato poi anche il consolidamento strutturale.
La sfida è stata di riuscire a mantenere l’equilibrio tra il recupero e il mantenimento di elementi iconici, integrando finiture, impianti e tecnologie di ultima generazione soprattutto nei nuovi spazi aperti al pubblico come le aree business, ristorazione e wellness.
Le soluzioni in alluminio proposte da Schüco si sono rivelate le più idonee a operare in un contesto architettonico di così alto valore storico, un intervento delicato che ha richiesto l’avallo della Soprintendenza stessa. Schüco Italia ha lavorato fianco a fianco con lo studio di progettazione per ricalcare il più fedelmente possibile l’aspetto dei serramenti esistenti e rispondere alla necessità di integrare ai nuovi infissi i cassonetti delle schermature solari avvolgibili previste, senza stravolgere l’involucro e inserendo a pieno titolo Torre Velasca nel patrimonio architetturale moderno di Milano.
I sistemi in alluminio Schüco sono stati utilizzati per gli spazi commerciali e le unità abitative fino al 19esimo piano, appartamenti che consentono di apprezzare una vista unica sullo skyline di Milano. In particolare, le finestre sono state realizzate con i sistemi in alluminio Schüco AWS 90 BS.SI+ (Block System Super Insulation) con anta a scomparsa, pensati per rispondere alle necessità architettoniche e prestazionali degli edifici soggetti a riqualificazione come questo.