fiera

Non sprecare energia. A Bolzano i nuovi trend dell’abitare green

Indicati nell'evento di apertura della 19esima edizione di Klimahouse i pilastri intorno i quali si svolge la manifestazione e dovrebbero evolversi gli scenari dell'edilizia sostenibile

Non sprecare energia. A Bolzano i nuovi trend dell’abitare green

“L’energia più pulita è quella che non viene sprecata. Da quando abbiamo scoperto che bruciare combustibili fossili era un modo molto comodo di produrre energia, ci siamo fatti prendere la mano e così le nostre emissioni climalteranti hanno contribuito all’attuale crisi climatica. La grande sfida si gioca a livello nazionale e internazionale, ma uno dei migliori modi che abbiamo di ridurre le emissioni è non sprecare energia partendo dalle proprie case con azioni individuali”.

Con questo intervento di Ruggero Rollini, divulgatore scientifico, si è aperta ieri la 19a edizione di Klimahouse. Evento di apertura nel corso del quale Armin Hilpold, Presidente di Fiera Bolzano,  ha dettagliato i pilastri portanti della nuova edizione; pilastri che si concentrano sulla sinergia tra istituzioni e autorevoli partner accademici come il Politecnico di Torino, lo Iuav di Venezia, il PoliHub e la YACademy.

Come ripetutamente sottolineato anche sulle pagine di “Serramenti Design e Componenti“, il settore delle costruzioni è il maggior consumatore di energia e produttore di rifiuti ma, come ha ricordato Ulrich Santa, Direttore dell’Agenzia CasaClima, “la buona notizia è che oggi abbiamo tutte le soluzioni e i materiali per ridurre l’impronta ambientale e per ridefinire il mercato in un’ottica sempre meno energivora.

La fiera è una piazza dove si incontrano domanda e offerta ma è soprattutto un hub per connessioni e confronti a più voci, volte a individuare soluzioni che rivoluzionano case, quartieri e città intere”.

“In questo scenario, l’importanza di insistere sulla ricerca e sviluppo è la chiave per affrontare le sfide del futuro”, ha sottolineato Laura Prinzi, Head of Open Innovation del PoliHub, Acceleratore del Politecnico di Milano con cui Fiera Bolzano ha stretto una collaborazione per promuovere le giovani start up e le loro soluzioni ad alto contenuto di tecnologia.

E’ proprio a 17 pionieristiche giovani realtà che è stato riservato lo spazio espositivo del Future Hub e il Klimahouse Start up Contest per sostenere e plasmare i possibili futuri del comparto.

Presenti al taglio del nastro anche i rappresentanti istituzionali dell’Alto Adige come Hannes Mussak, Vicepresidente lvh.apa e Renzo Caramaschi,  Sindaco della Città di Bolzano, che hanno evidenziato il ruolo da precursore dell’Alto Adige nell’ambito dell’edilizia sostenibile, sottolineando l’importanza del supporto istituzionale per promuovere investimenti sia a livello sistemico che individuale.

Ricordiamo che Klimahouse prosegue fino a sabato 3 febbraio con oltre 100 iniziative formative e informative rivolte a professionisti e privati e sviluppate attorno al concept “Costruire bene, Vivere bene”.

Tra le iniziative di spicco il Klimahouse Congress, in programma il 2 e il 3 febbraio al MEC Meeting & Event Center di Bolzano, e la premiazione della seconda edizione del Wood Architecture Prize 2024, prestigioso premio che celebra il valore architettonico e sostenibile delle opere italiane in legno.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome