Fiera

YED 2024: il successo della specializzazione torna a Vicenza

In 20 anni YED ha continuato a crescere perché è sempre riuscita a centrare l’obiettivo originario: essere un punto di riferimento per innovazione e creare cultura professionale nei serramentisti. Per la nona edizione torna a Vicenza con numeri da primato come ha spiegato alla stampa specializzata Mirco Zanato, AD di Colfert

Indiscutibilmente YED 2024 è una fiera unica nel suo genere essendo dedicata ai professionisti del serramento; verticalità e modalità di organizzazione che ogni due anni ne rinnova il successo. Yellow Expo Day  – riuscita evoluzione dell’originario Colfert Expo – è, infatti, un evento specializzato che offre al mondo del serramento: serramentisti, installatori, distributori, ma anche costruttori, architetti e progettisti, tre giornate di aggiornamento e l’opportunità di incontrare la filiera completa: profili, macchine, sistemi, componenti, complementi, attrezzature e prodotto finito.

L’edizione del 2022 ha visto 2600 visitatori provenienti da 18 regioni e 115 marchi esposti su circa 5000 metri quadrati. YED 2024 , che è alla nona edizione (l’undicesima considerando l’evento da cui deriva), torna a Vicenza dall’11 al 13 aprile con l’obiettivo di soddisfare ancora una volta le aspettative che ormai sono alte.

«La fiera sta avendo davvero una risonanza molto, importante – ha affermato Mirco Zanato, AD di Colfert il 15 di febbraio a Milano nel corso della presentazione alla stampa – Ancora oggi riceviamo richieste di chi vuole partecipare». Ci sono aziende che organizzano il viaggio in pullman di tutti i propri collaboratori così che possano visitare la fiera e approfondire le loro competenze attraverso sia il dialogo con le aziende espositrici sia partecipando ai numerosi incontri formativi trascorrendo una giornata per aggiornarsi senza altri problemi perché la fiera offre gratuitamente l’entrata, il parcheggio, il pranzo e premia, oltretutto, quanti abbiano visitato almeno 15 stand.

«Ritengo che questo sia fondamentale – ha aggiunto l’AD – perché, come dico ai miei collaboratori e ai clienti, soprattutto in un momento storico come quello l’attuale in cui è molto difficile trovare nuove competenze da portare e, soprattutto, da trattenere in azienda, il coinvolgimento è la base per trattenere le risorse umane».

Formazione e confronto

In una manifestazione fieristica quale YED 2024 che si propone come punto di riferimento per innovazione con l’obiettivo di migliorare il lavoro dei visitatori, non possono mancare momenti formativi e di confronto sui temi topici del momento. Anche su questo fronte la proposta della manifestazione è ampia attraverso l’Arena della Formazione che affronterà, in uno spazio molto più̀ ampio con la collaborazione di noti esperti del settore, gli scenari di mercato nel biennio 2024-2025, i bonus edilizi, la posa certificata e la fase particolarmente delicata di passaggio da una gestione artigianale a una imprenditoriale.

Va evidenziata l’attenzione che Colfert Spa, che fa parte del Gruppo Sostenibilità di Confindustria Veneto Est ormai da molti anni, dedica alla sostenibilità, uno dei temi caldi del momento. «La sostenibilità per noi è un credo – ha rimarcato Zanato – è importante. Dobbiamo creare cultura della sostenibilità anche per chi verrà dopo di noi perché dovremo restituire questo pianeta».

Rigenerazione, riuso, economia circolare e risparmio energetico sono quindi argomenti particolarmente importanti per l’organizzazione di YED 2024 che si è impegnata a ricercare soluzioni e a dare vita a pratiche virtuose creando momenti di condivisione su questi argomenti. Oltre a questo, ha invitato gli espositori a progettare gli spazi espositivi nel massimo rispetto possibile dei principi della sostenibilità̀ a partire da un minor impiego di materiali non riutilizzabili, dall’uso di materiali riciclabili, vernici e inchiostri di provenienza vegetale o base acqua, illuminazione a LED, imballi monouso per finire con la selezione di fornitori che possano assicurare caratteristiche corrispondenti alle schede prodotto e la tracciabilità̀ dei prodotti acquistati.

Non mancherà lo YED AWARD, il riconoscimento che premia i prodotti e l’impegno delle aziende presenti in fiera che quest’anno prevede una categoria specifica dedicata allo stand più̀ sostenibile . Molto interessante è poi un’altra lodevole iniziativa che caratterizzerà questa edizione: un progetto presentato da Giuseppe Piazza, Founder & CEO di Oriens-Consulente di Direzione Aziendale, avviato due anni fa per cercare di misurare il livello di competitività delle aziende produttrici del settore di serramento attraverso un’indagine realizzata sui bilanci pubblici di 500 aziende selezionate sopra i due milioni di euro, un campione che rappresenta circa quattro miliardi e 200 milioni di fatturato con un valore aggiunto di un miliardo e 100 circa.

«C’è stato un grande lavoro di ricerca e di selezione – ha spiegato Piazza – con l’intento di misurare i classici indici aziendali: lo stato di salute dell’azienda, le capacità di produrre reddito adottando un approccio di analisi che, attraverso l’elaborazione di un algoritmo di tipo statistico, cerca di indagare la capacità di trasformazione degli input in output e come l’imprenditore riesce a trasformare gli input (costo della materia prima, del personale, del materiale, dei servizi..) in redditività aziendale e quindi qual è la soglia di benchmark delle aziende che meglio fanno questo.

Ovviamente questo rappresenta una grande opportunità – ha concluso – e spero possa essere un meccanismo di valutazione e di riflessione per gli imprenditori poiché cerca di indagare la loro capacità imprenditoriale, le scelte che fanno e come hanno reagito anche agli eventi esogeni che negli ultimi 2-3 anni hanno abbastanza sconvolto in varie direzioni il mercato». Le premesse affinché YED 2024 raggiunga il dichiarato obiettivo dei 10mila visitatori ci sono tutte!

(Anna Rucci)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome