Attraverso la sua attività nell’ambito delle smart home, con riferimento al settore delle serrature intelligenti, Nuki ne registra la crescita esponenziale, sottolineando quanto l’interesse degli italiani verso questo settore sia in crescita.
Le case italiane si dividono principalmente in case indipendenti (22,8%) e complessi residenziali (77%), dati molto alti rispetto alla media UE che è del 45%. Per questo motivo le soluzioni per l’entrata in casa devono essere molteplici, così da soddisfare le necessità di ogni utente. Infatti, Nuki non si limita solo a produrre serrature smart, ma anche Nuki Opener, un dispositivo che rende il citofono intelligente, così da creare un ecosistema di accesso completo per ogni tipologia di abitazione.
Una parte sempre maggiore delle azioni di chiusura è smart e non avviene attraverso l’interazione diretta con l’uomo, ma è completamente automatizzata grazie a funzioni come lo sblocco automatico quando mi avvicino alla porta o tramite assistenti digitali come Siri di Apple, Google o Amazon Alexa.
“I nostri prodotti Nuki sono accolti molto bene dai clienti italiani. Le valutazioni dell’App Store sono di 4,6 per l’applicazione Nuki per Android e iOS e abbiamo circa la stessa valutazione per il Nuki Smart Lock su Amazon. Questi indicatori di qualità sono di estrema importanza per noi perché provengono direttamente dai nostri clienti finali. Non possiamo costruire un marchio credibile se i clienti non hanno fiducia nei nostri prodotti”, ha affermato Martin Pansy, CEO e co-fondatore di Nuki assieme a Jurgen Pansy. I due fratelli, imprenditori ed esperti di soluzioni digitali, si sono adoperati per trovare una soluzione che rispondesse adeguatamente al loro problema e, dopo due anni di studio, hanno creato il primo prototipo di Smart Lock nel 2015, quando hanno fondato l’azienda. Grazie a una campagna di crowdfunding Nuki è arrivata sul mercato austriaco nel novembre 2016, a cui è seguito il roll out in tutta Europa Diventati leader del mercato in un solo anno, il brand è arrivato in Italia a novembre 2017, segnando un importante punto di partenza in un mercato mai esplorato prima.
