Decifrare le incertezze – UNICMI oltre le contingenze

Passaggio di consegne fortemente osmotico, prospettive di consolidamento in un mercato che esce dal grande scossone del Superbonus, linee di impostazione del futuro che attende il settore. Questa la sintesi di un’Assemblea generale, quella di UNICMI, tenutasi a Milano il 15 dicembre all’Hotel Enterprise che ha avuto come titolo “Decifrare le incertezze”

Guido Faré passa il testimone a Mauro Durazzi con un rituale quasi irrituale, in cui l’Associazione si compatta con un entusiasmo non comune intorno al nuovo team della Presidenza e ad uno staff decisamente coinvolto nel messaggio.

Ne esce un profilo solido e coeso di una squadra nella quale spicca il ruolo di Pietro Gimelli, un garante di continuità e di crescita oltre che un’icona dell’apertura all’innovazione e della volontà di crescita espressa dal sistema delle dieci divisioni che costituiscono UNICMI.

Rimandandovi alle pagine di “Serramenti design e componenti”per la cronaca dettagliata della giornata e  gli approfondimenti sull’andamento del mercato.

Qui aggiungiamo che ulteriore sostanza al titolo “Decifrare le incertezze” l’hanno data Carmine Garzia dell’Ufficio Studi UNICMI e Federico Della Puppa, Responsabile Area Analisi & Strategie Smart Land, che ne hanno disegnato Garzia sul fronte dei numeri e dei trend, da quelli più ampi fino ad una segmentazione fine sulle prospettive del mercato, Della Puppa fornendo precise indicazioni strategiche di sistema che valgono come altrettante sfide ad essere cambiamento e non a far fronte ad esso.

Un contributo critico anche quello fornito in chiusura da Pietro Baratono, Presidente II sezione Consiglio Superiore Lavori Pubblici e Vice Presidente Comitato Speciale PNRR, che ha descritto limiti e opportunità strutturali del sistema Paese e del mercato che caratterizzano un’attualità molto intensa, che presenta la necessità di essere trasformata in trend di periodo per evitare il ripetersi del fenomeno “meteora” del SuperBonus.

L’assemblea UNICMI “Decifrare le incertezze”  ha visto una vasta partecipazione e un clima di consenso importante in cui senza trionfalismi, ma con chiara convinzione è stata ribadita la qualità del lavoro svolto fin qui e la predisposizione a recitare una parte da protagonista nelle sfide che già il presente propone e che il futuro renderà ancora più impegnative.

(Marco Oldrati)