Da settembre gli operatori che avranno necessità di viaggiare in aereo, treno, autobus, nave e traghetto dovranno adempiere all’obbligo di avere il Green Pass definito dalle regole introdotte dal Governo con il decreto approvato il 6 agosto scorso. Misure che si aggiungono a quelle già in vigore per assistere ad eventi e fiere, mangiare al ristorante al chiuso, ecc.
Il Green Pass può sempre essere ottenuto anche con l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore dall’esecuzione).
Opportuno ricordare che l’obbligo di Green Pass non riguarda i treni regionali, anche se questi effettuano servizio a cavallo tra regioni. Accesso libero anche per il trasporto locale: metropolitane, bus urbani e regionali sono esclusi dalle nuove regole introdotte dal decreto.
Questa la lista attuale delle attività per le quali serve avere il Green Pass:
- Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso (tranne le strutture ricettive)
- Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
- Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
- Sagre e fiere, convegni e congressi;
- Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
- Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- Concorsi pubblici.
- Matrimoni e ricevimenti
(foto ANSA)