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Consultazione su Strategia Energetica Nazionale: quasi 1000 i contributi inviati al MISE

A comunicare i dati i ministri dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e dell'Ambiente, Gian Luca Galletti. "A tutti coloro che hanno contribuito va il nostro sentito ringraziamento- si legge nel comuicato con giunto- e l'impegno a considerare e recepire le osservazioni pervenute." Annunciata per i prossimi mesi sia la stesura del testo finale, sia nuovi provvedimenti attuativi

700 contributi tematici, 280 contributi completi (commenti, segnalazioni e proposte) dei quali circa il 30% da cittadini, il 25% da aziende, il 5% da mondo accademico ed enti, il 30% da associazioni; oltre 9.700 visualizzazioni della pagina web dedicata del Ministero dello Sviluppo Economico. Questi i numeri resi noti, con evidente soddisfazione, dai ministri dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, in merito alla conclusione della consultazione pubblica sulla Strategia Energetica Nazionale .”Numeri importanti – si legge nel comunicato – che testimoniano quanto il tema dell’energia e dell’ambiente sia una priorità per la pubblica opinione”. “La definizione della Strategia è stato un processo ampio, partecipato e condiviso- prosegue il comunicato – che oltre alla consultazione pubblica ha visto una fase di pre-consultazione a cui hanno preso parte in piena trasparenza diversi attori: gli organi istituzionali competenti in occasione delle due audizioni parlamentari e del confronto con le Regioni; gli esperti internazionali di salute e tutela ambientale presenti ai workshop; le maggiori Associazioni di categoria; le Autorità di regolazione e controllo, gli organismi pubblici operanti sull’energia, le società concessionarie del servizio di trasporto di elettricità e gas. A tutti coloro che hanno contribuito va il nostro sentito ringraziamento e l’impegno a considerare e recepire le osservazioni pervenute. Ciascuno per le proprie competenze ed esperienza, sono arrivati infatti importanti contributi, proposte e commenti che saranno essenziali per definire il testo finale della Sen che verrà presentato nei prossimi mesi nonché quello dei provvedimenti attuativi delle misure più immediate. Adesso si apre la fase della decisione con l’individuazione delle scelte tecniche e di quelle strategiche, nonché quella dell’implementazione. Perché il documento è un contributo allo sviluppo sostenibile del Paese che auspichiamo resti di utile spunto anche per gli anni che verranno, proprio perché è il frutto di un lavoro collettivo e partecipato”

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