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Abitare in una casa fluida e modulabile trend 2019

Realizzato per conto di Leroy Merlin, lo studio mira a comprendere gli stili abitativi ed i trend che ruotano intorno “all’abitare”. E nel 2019, lo studio condotto su un campione di oltre 2000 individui rappresentativo della popolazione italiana, ha delineato il nuovo concetto di casa

Presentazione Osservatorio sulla casaQuanto più si intente soddisfare le necessità di un target di utenza mirato, tanto più serramenti e porte devono rispondere ai dettami stilistici che concorrono a definirlo. Trend dell’abitare che dal 2013, Leroy Merlin monitora ricavando il suo Osservatorio sulla Casa.

Studio che mira a comprendere gli stili abitativi ed i trend che ruotano intorno “all’abitare”. E nel 2019, lo studio condotto su un campione di oltre 2000 individui rappresentativo della popolazione italiana, ha delineato il nuovo concetto di casa come un luogo fisico sempre più fluido e modulabile che si evolve e si adatta alle esigenze dei propri inquilini.

È infatti significativo che il 53% degli italiani abbia effettuato lavori di ristrutturazione proprio per necessità dovute ad un cambiamento dello stile di vita; nuove esigenze legate anche al maggiore dinamismo professionale come lo smart working.

L’analisi dei risultati ha mostrato che quando si parla di veri e propri lavori di ristrutturazione, resta alta la fiducia riposta negli specialisti del settore, con una percentuale pari al 66% degli intervistati che si affida ad artigiani o ad imprese specializzate, dato in ulteriore crescita rispetto al 2018 quando la percentuale si attestava al 58%.

Secondo il campione – ha spiegato durante l’evento di presentazione che si è tenuto nei giorni scorsi a Milano, Gianni Bienintesi, Business Intelligence Group per Leroy Merlin Italia – il 64% degli italiani vuole una casa sostenibile, ma ancora non sa bene da dove partire. Il gap tra casa ideale e casa reale è ancora alto, ma è da sottolineare la direzione verso una trasformazione continua: circa due famiglie su tre hanno messo mano nella propria abitazione per ristrutturazioni, con una spesa media di circa 9mila euro”.

Nel dettaglio, gli italiani sembrano sempre più attenti alle tematiche legate a salute e well-being (74% nel 2019 contro il 68% nel 2018), soprattutto per quanto riguarda l’inquinamento domestico (il fumo, i prodotti per la pulizia della casa, le vernici per dipingere le pareti e l’aria che proviene dall’esterno) e l’inquinamento acustico, considerato molto o abbastanza importante dall’81% degli italiani.

Ciò si traduce concretamente in una percentuale pari al 53% di utenti che hanno installato doppi vetri alle finestre e in un 13% che è ricorso all’isolamento acustico alle pareti.

Invece, per quanto concerne le detrazioni fiscali, gli italiani che dichiarano di esserne a conoscenza sono in crescita, l’85% contro il 79% dello scorso anno, ma solo il 58% ne ha usufruito.

(Lara Morandotti)

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