manifestazione

Klimainfisso 2015 chiude con meno visitatori ma con più alto livello di specializzazione

Comunicata la presenza, complessivamente, di 2.650 operatori del settore provenienti da tutta Italia (nel 2013 erano stati 4.500); l’80% dei proveniente da fuori provincia, in particolare dal Veneto (27,3%), dalla Lombardia (14,5%) dal Trentino (9,3%), dall’Emilia Romagna (7,5%) e dal Friuli Venezia Giulia (4,4%)

 

Chiusura klimainfissoPurtroppo Klimainfisso 2015 ha dato risultati nettamente sotto le nostre aspettative”, ha affermato Reinhold Marsoner, direttore di Fiera Bolzano, a conclusione della manifestazione, “non siamo soddisfatti della quantità, ma molto orgogliosi per la qualità dei prodotti delle aziende e dei visitatori che, come dimostra l’indagine condotta da Fiera Bolzano, operano per il 60% nel settore dell’infisso e sono per quasi il 60% decision maker all’interno dell’aziende: imprenditori (29%), direttori generali (14,5%) e responsabili (16%). Coinvolgeremo in ogni caso i nostri principali partner per capire insieme che direzione dovrà prendere questa manifestazione”, ha concluso. Anche per quanto abbiamo potuto verificare direttamente, e che vi dettaglieremo su uno dei prossimi numeri di “serramenti +design” si è indubbiamente trattato di una manifestazione iperspecialistica, ricca di eventi (alcuni forse un po’ datati) e di convegni che stando ai numeri resi noti ha visto la presenza di 2.650 operatori del settore provenienti da tutta Italia (nel 2013 erano stati 4.500), l’80% dei visitatori proviene da fuori provincia, in particolare dal Veneto (27,3%), dalla Lombardia (14,5%) dal Trentino (9,3%), dall’Emilia Romagna (7,5%), dal Friuli Venezia Giulia (4,4%), ma anche dall’Abruzzo, dalla Toscana e dalla Valle d’Aosta non che da altri Paesi (1,3%). Nel sottolineare l’onestà di un’organizzazione che non cerca a tutti i costi di stupire con numeri “inventati” , e indubbio che come ha commentato Daniel Degasperi, project manager di Klimainfisso : “Il fatto che un’altra fiera nazionale abbia spostato la propria manifestazione del settore dall’autunno alla primavera sicuramente non ci ha agevolati. Possiamo però affermare che i tre giorni di Klimainfisso a Bolzano hanno offerto un ambiente decisamente professionale pensato per i professionisti del serramento ma aperto anche ai progettisti.  Sono 700 gli operatori che hanno partecipato ai tanti workshop e conferenze a cominciare dal Convegno Internazionale e dall’Innovation Forum, sempre all’insegna dell’eccellenza”. Stando al comunicato rilasciato, produttori di infissi, vetri, semilavorati, accessori, utensili e attrezzature oltre che proporre il meglio della propria offerta di sistemi, prodotti e servizi  avrebbero a loro volta constatato come il pubblico fosse costituito da operatori altamente specializzati. Così Fabrizio Pagliani, direttore vendite e marketing di Sarner Leimholz (il profilo lamellare) avrebbe riassunto i tre giorni di manifestazione: “Per noi è un must essere presenti e siamo contenti di esserlo anche questa volta. Fiera Bolzano fa molto per” incentivare le attività commerciali delle aziende altoatesine e per questo ci aspetteremo anche più partecipazione da parte delle imprese locali. Con la prima edizione di Klimainfisso avevamo incrementato notevolmente il grado di conoscenza della nostra aziende in Italia e l’organizzazione di questa edizione è stata nuovamente impeccabile”. Emanuel Albertegger, responsabile commerciale Italia di Hoppe ha raccontato: “Per noi è una scelta doverosa quella di partecipare a Klimainfisso essendo un produttore locale e un leader sul mercato in Italia. Si tratta di una fiera interessante e di nicchia. L’affluenza non era quella che ci saremmo aspettati, ma la qualità dei visitatori è sempre elevata. Abbiamo avuto il tempo di presentarci e relazionarci con il cliente come gli è dovuto“. Particolarmente significativa la presenza del settore del vetro capeggiato dall’associazione di settore Assovetro e che ha visto la partecipazione di rilievo delle multinazionali Pilkington e Saint-Gobain e della vetreria Glas Müller Vetri. Andreas Canal, di Glas Müller Vetri ha tirato le somme dichiarando che: “Per noi il bilancio è positivo perché a questa fiera incontriamo i nostri clienti e qui ci prendiamo il tempo per loro. Pochi visitatori, ma ottimi contenuti. Sicuramente il posizionamento di questa fiera non è stato ottimale all’interno del calendario 2015 e la situazione economica attuale non aiuta. Nonostante questo siamo convinti che proprio in questo momento le fiere siano importanti, sia per gli espositori sia per i visitatori”, mentre Alberto Francato, responsabile Commerciale Area Nord-Est di Saint-Gobain Glass ha commentato così la propria partecipazione: “Abbiamo ritenuto opportuno essere presenti perché il vetro è parte fondamentale dell’infisso. L’affluenza al nostro stand è stata positiva e c’è stato interesse da parte degli operatori. La crisi è molto forte soprattutto nell’edilizia, però la riqualificazione dell’esistente può dare respiro al mercato”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome