Riduzione dei costi energetici anche attraverso un migliore definizioni degli strumentri previsti per l’efficienza energetica, pieno raggiungimento e superamento di tutti gli obiettivi europei in materia ambientale e maggiore sicurezza di approvvigionamento e sviluppo industriale del settore energia. Questi i quattro obiettivi del documento di Strategia Energetica Nazionale (SEN) che il Ministro dello Sviluppo Economico delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera e il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini hanno approvato il 14 marzo tramite Decreto Interministeriale. Nel pieno rispetto della tempistica a suo tempo prevista si conclude così pure l’ampio processo di consultazione pubblica, avviata a metà ottobre e proseguita con il confronto fino a dicembre di tutte le istituzioni rilevanti (Parlamento, Autorità per l’Energia e Antitrust, Conferenza Unificata, Cnel, Commissione Europea) e di oltre 100 tra associazioni di categoria, parti sociali e sindacali, associazioni ambientaliste e di consumatori, enti di ricerca e centri studi. Sono stati inoltre ricevuti oltre 800 suggerimenti e contributi da cittadini e singole aziende attraverso la consultazione pubblica che si è svolta on-line sul sito web del Ministero dello Sviluppo economico. Rispetto al documento posto in consultazione ad ottobre, sono stati recepiti numerosi contributi. Come era nelle attese tra gli obiettivi indicati come i più rilevanti figura pure una migliore definizione degli strumenti previsti per accelerare i risultati nel campo dell’efficienza energetica. Tra gli impatti attesi dallo sviluppo del SEN un consistente impulso alla crescita economica grazie ai circa 170-180 miliardi di Euro di investimenti da qui al 2020, sia nella green e white economy (rinnovabili e efficienza energetica), sia nei settori tradizionali (reti elettriche e gas, rigassificatori, stoccaggi, sviluppo idrocarburi). Si tratta di investimenti privati, solo in parte supportati da incentivi, e con notevole impatto in termini di competitività e sostenibilità del sistema. Per il raggiungimento di questi risultati la strategia si articola in sette priorità con specifiche misure concrete a supporto avviate o in corso di definizione tra cui la promozione dell’Efficienza Energetica, perchè indicato essere lo strumento ideale per perseguire tutti gli obiettivi sopra menzionati. Strumento che, ricordiamo, avendo nella detrazione del 55% una delle principali leve, così come chiaramente riportato pure nel testo del SEN, ne renderebbe praticamente certa la prossima proroga con rimodulazione.