Manifestazione

Expoedilizia, formazione e innovazione per un mercato in difficoltà

4 giorni cadenzati da un fitto programma di convegni sulle tematiche più stringenti

13 iniziative speciali, 5 focus tematici, 122 momenti di formazione e aggiornamento professionale ed il coinvolgimento di ben 42 associazioni di categoria: questi i numeri che hanno caratterizzato la sesta edizione di Expoedilizia, la fiera internazionale per l’edilizia e l’architettura, organizzata da ROS, società partecipata da Fiera Roma e Senaf. Una 4 giorni di formazione e informazione integrata che ha alimentato l’afflusso di molte migliaia (oltre 28.000 i visitatori dichiarati) di professionisti di settore e operatori della filiera delle costruzioni; una 4 giorni  cadenzati da un fitto programma di convegni, in cui si sono affrontate le tematiche più stringenti per il comparto edile, come il recupero edilizio artistico e urbano, la sostenibilità degli edifici in chiave mediterranea, il risparmio e l’efficienza energetica, le tecniche di costruzione antisismiche e la sicurezza nei cantieri. “Il settore dell’edilizia, più di altri, sta vivendo un momento economico drammatico – ha commentato Emilio Bianchi direttore di Senaf – e alle aziende che hanno deciso di partecipare attivamente al progetto Expoedilizia 2013, va un ringraziamento particolare per avere avuto la caparbietà di presenziare un mercato importante come quello del Centro e Sud d’Italia e per avere contribuito a lanciare un segnale positivo al comparto edile“. Tra le tante partnership scientifiche che hanno qualificato Expoedilizia 2013, quella con il Green Building Council Italia, l’associazione che promuove la cultura dell’edilizia sostenibile attraverso il sistema di certificazione indipendente LEED, che – oltre ad aver inaugurato la manifestazione con il convegno Italia, Europa: la riqualificazione edilizia e urbana per il rilancio della filiera– ha curato la Piazza della Sostenibilità, un focus sull’architettura sostenibile, affrontando il tema del rapporto tra ambiente naturale e ambiente costruito e quello del restauro di edifici storici in un’ottica di efficientamento. Per dare una dimostrazione pratica, GBC ha organizzato un convegno “Italia, Europa: strumenti, esempi e buone pratiche di edilizia sostenibile secondo i protocolli LEED e GBC”, che ha presentato esempi concreti come quello di Italcementi e di i.lab,  il proprio Centro Ricerca e Innovazione progettato dall’architetto americano Richard Meier, che vuole essere un punto di riferimento per l’architettura sostenibile in Europa e che ha ottenuto la certificazione LEED Platinum. Puntuale e decisamente molto spendibile in termini di innovazione di prodotto applicabile ai serramenti l’approfondimento sulla ricerca condotta da doversi Atene (Università Tor Vergata, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Perugia, ecc) descritti nel corso del convegno ” Aspetti innovativi negli elementi trasparenti dell’involucro edilizio: incontro tra ricerca e industria”  studi ed analisi sulle quali presto tratteremo sulle pagine della nostra rivista. Ha visto invece protagonisti gli studenti dell’Istituto Europeo di Design  la Mostra Showroom del Futuro  che si sono messi alla prova attraverso il restyling di un vero e showroom per il settore porte e finestre, affrontando alcune criticità del layout, come la disposizione dello spazio e l’esposizione dei prodotti. Inoltre, per il quarto anno consecutivo, il Concorso Architettura Sostenibile ha premiato con borse di studio e uno stage presso un importante studio di progettazione, le migliori tesi realizzate da giovani laureate in architettura, nell’ambito delle nuove costruzioni e del recupero urbano. Vincitrici di questa edizione gli architetti Anna Paraboni, Vincenza La Rocca, Eleonora Lauri e Angela Lombardi.

 

 

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