Concorso

Lavorazioni legno.“Schweighofer Prize” 2013 premia un italiano

Scelta che è stata segnata da numerosi consensi e da un grande applauso corale

Presso il Municipio di Vienna, davanti a 600 ospiti da 35 Paesi il “Schweighofer Prize” premio biennale che vanta una dotazione di 300mila Euro, è stato consegnato a Federico Giudiceandrea dell’italianissima Microtec . Un “premio alla carriera” che punta i riflettori sulla straordinaria capacità dell’ingegnere italiano di trasformare e sviluppare il modo di misurare e di “vedere” il legno. Altri quattro progetti – targati Germania, Austria e Scandinavia – hanno ricevuto il “Premio all’innovazione”, vantando un comune denominatore messo in rilevo dalla giuria del premio: nell’Anno internazionale della sostenibilità si sono voluti segnalare progetti intelligenti, che permettono di ridurre il quantitativo della risorsa legno in relazione alla sua elevata capacità di carico strutturale. Oltre a festeggiare i vincitori  le centinaia di ospiti  arrivati nella capitale austriaca hanno anche (e soprattutto) potuto rendersi conto da vicino della forza e della capacità innovativa dei 71 progetti (nuovo record per la manifestazione) presentati da concorrenti di 8 nazioni diverse. Una cerimonia che ha fatto di Vienna il centro nevralgico della ricerca, della invenzione, dello sviluppo di nuove soluzioni per la filiera del legno, che ha visto la presenza, fra gli altri, del ministro austriaco alla Agricoltura, foreste, ambiente e risorse idriche Nikolaus Berlakovich, del ministro agli Affari sociali Rudolf Hundstorfer e dell’assessore alla Cultura della città di Vienna Andreas Mailath-Pokorny. Il “Gran Premio 2013” è andato dunque all’Italia, al Dott. Ing. Federico Giudiceandrea della Microtec Srl di Bressanone, scelta che è stata segnata da numerosi consensi e da un grande applauso corale da parte di tutti coloro che erano presenti a Vienna. Il protagonista dell’evento ha visto riconosciuto l’impegno di tutta la sua vita nello studio e nella ricerca di metodi rivoluzionari per la misurazione e la raccolta di informazioni sulla qualità del legno grezzo, registrando oltre 60 brevetti e portando avanti un forte impegno formativo, divulgativo e di conoscenza. Gli strumenti messi a punto da lui e dai suoi collaboratori hanno permesso di svelare i “segreti” del legno, dimostrandosi strumenti efficaci ed efficienti per un uso sempre più intelligente e sostenibile di questa affascinante e preziosa materia prima.

 

 

 

 

 

 

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