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Riqualificazione e risparmio energetico i concetti guida AluK al MADE

Bilancio complessivo positivo. Importante iniezione di fiducia per le costruzioni

«Siamo i primi gammisti ad aver proposto qualcosa di simile per il mondo dei serramenti in alluminio» ha sottolineato al MADE Giorgio Ubaldini, country marketing manager di  AluK che si è presentata al recente evento milanese con un’immagine rinnovata, un nuovo stand, ma soprattutto con soluzioni che hanno saputo suscitare l’interesse dei  visitatori. «Il sistema si adatta a tutte le condizioni e fa della semplicità e della velocità di posa i suoi punti di forza – ha proseguito Ubaldini –. Con il nuovo telaio da ristrutturazioni i nostri clienti possono competere meglio nei settori della ristrutturazione e riqualificazione, l’unico comparto in controtendenza, dato che le previsioni parlano di un +3% per il 2013». Senza dubbio il telaio da ristrutturazioni è la soluzione più innovativa proposta in fiera dall’azienda. In pratica questo telaio aggiunge alle serie IW a taglio termico di AluK – 56IW, 67IW e 77IW – la possibilità di applicazione su controtelai in legno esistenti. Il sistema permette l’installazione del nuovo serramento in modo semplice, veloce e senza lavori di muratura. Tolte le ante di un vecchio serramento in legno, per esempio, il telaio esistente viene utilizzato come contro-telaio per essere totalmente rivestito dal nuovo in alluminio. Fissato il nuovo telaio, si completa l’installazione con appositi coprifili che sono delle vere e proprie cover a scatto che nascondono fughe in vista o altre parti del telaio preesistente. Le cover stesse sono degli estrusi in alluminio che possono essere rifiniti come il nuovo serramento, compresi gli effetti legno. Il nuovo telaio da ristrutturazione AluK ha una geometria esterna che ricorda i tradizionali serramenti in legno ed è dotato di un sistema di drenaggio dell’acqua nascosto, ottenendo così un profilo lineare, elegante e pulito. Il sistema, inoltre, è stato studiato per avere sempre la finitura esterna complanare al telaio preesistente, consentendo di salvaguardare situazioni in cui sono presenti tapparelle o zanzariere. Le prestazioni termiche sono allineate con le serie di origine. Per il 67IW, che risulta essere la soluzione più praticata, la trasmittanza termica Uw si aggira sull’1,1 W/m2K (Ug vetrocamera pari a 0,6 W/m2K, warm edge 0,05 W/mK). Ad attirare l’attenzione degli operatori erano anche altre novità. Tra queste ricordiamo la serie SL50 Winter Garden, ampliamento della SL50 per realizzare giardini d’inverno approfittando dei cosiddetti “piani casa” regionali; il nuovo sistema per porte interne a taglio termico 77ID, risposta a un mercato sempre più esigente a livello di prestazioni, design e cura dei particolari; la serie 67IW per serramenti a taglio termico con una nuova linea estetica, smussata e con un invito a 45°. «Il flusso di visitatori qualificati è stato intenso, a partire soprattutto dalla seconda giornata –  ha sottolineato Ubaldini -. Il bilancio complessivo è positivo. Si tratta a mio avviso di un’importante iniezione di fiducia per tutto il comparto delle costruzioni. Del resto AluK ha tutta l’intenzione di fare la sua parte per far ripartire il settore e confermarsi come un punto di riferimento per il mercato dell’involucro edilizio».

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