Se non ci saranno ripensamenti dell’ultimo minuto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale delle Regione Umbria del prossimo 13 novembre il bando riservato alle piccole e medie imprese locali che intendono avvalersi di figure professionali con esperienze manageriali per la realizzazione di programmi di sviluppo, internazionalizzazione e diversificazione produttiva: lo annunciato l’assessore regionale allo sviluppo economico, Vincenzo Riommi (nell’immagine), spiegando che attraverso il provvedimento “…Si intende supportare quelle imprese che, sia pure in contesto economico ancora molto complesso, intendono investire in programmi di sviluppo che richiedo l’apporto di professionalità di caratura esterne all’impresa e con specifiche esperienze manageriali. L’obiettivo è quello di contribuire a colmare una delle debolezze strutturali del sistema produttivo regionale ricco di energie imprenditoriali, nel contesto di un modello tipicamente fondato su schemi di tipo familiare, ma che spesso non riesce ad affrontare processi complessi, in cui l’espansione e la diversificazione dei modelli di business deve essere necessariamente accompagnata da apporti professionali esterni. Temi questi – ha ricordato l’assessore – che emergono anche nella delicata situazione di passaggi familiari all’interno delle imprese, in cui spesso la seconda o la terza generazione di imprenditori si trova ad fronteggiare scenari competitivi e mercati ben diversi da quelli affrontati fino a quel momento. L’investimento complessivo della Regione – ha spiegato Riommi illustrando il provvedimento – è di 875 mila euro, di cui 400 mila riservati alle imprese che intendono avvalersi, per specifici progetti, di manager che hanno maturato significative esperienze di direzione di imprese o di specifiche aree delle stesse. Le rimanenti risorse sono invece destinate all’attivazione di specifici apporti professionali da parte di consulenti di direzione d’impresa che possono vantare specifiche esperienze nel settore di interesse.” I contributi, pari al 50% dei costi sostenuti dalle imprese, saranno concessi per una ammontare massimo non superiore a 30 mila Euro a fronte di contratti di assunzione, contratti di collaborazione o consulenza della durata massima di 9 mesi. I progetti che saranno coerenti con i requisiti previsti dal bando saranno ammessi a contributo con procedura a sportello, ossia utilizzando l’ordine di presentazione delle domande.