“L’esigenza di adeguare la formazione alle nuove necessità imposte dalla crisi e dalle profonde trasformazioni che stanno caratterizzando il mercato italiano delle costruzioni ha spinto il Formedil a progettare un investimento volto a far crescere conoscenza e professionalità degli operatori del Sistema Bilaterale delle Costruzioni (Scuole Edili, Casse Edili e Comitati tecnici paritetici per la sicurezza). Un progetto che ha visto riconosciuta la sua attualità e validità acquisendo il finanziamento necessario per la sua realizzazione.” Così Massimo Calzoni presidente Formedil ha espresso la sua soddisfazione per la notizia che il piano formativo di sistema supportato dall’accordo nazionale di settore ha ottenuto il riconoscimento del finanziamento da parte di Fondimpresa. Calzoni ha ricordato, infatti, che “il settore delle costruzioni sta vivendo la crisi più grave dal dopoguerra, con una pesante incidenza sul mercato del lavoro e sulle imprese. Gli investimenti in costruzioni nel 2013 hanno registrato una flessione del 5,6% che contribuisce a contrarre il valore del mercato rispetto all’inizio della crisi di oltre un 40%. Con la conseguenza che dal 2007 si sono persi 690.000 posti di lavoro. Una situazione che produce effetti rilevanti non solo sulle imprese ma anche sulle strutture istituzionali e contrattuali del settore. Per questo è essenziale che gli enti bilaterali si attrezzino al meglio per saper gestire, da diversi punti di vista, gli aspetti salienti del mercato del lavoro: qualità e occupabilità , regolarità e sicurezza in questa fase di trasformazione strutturale. Con il progetto FORse metteremo in condizione chi guida gli enti bilaterali sia territoriali che nazionali di comprendere e gestire al meglio il cambiamento.” Il progetto FOR.S.E (FORmare per il Settore Edile) consiste in 32 azioni formative in 15 regioni italiane declinate in sei diverse aree tematiche: ambiente sicurezza e innovazione organizzativa, sviluppo organizzativo, innovazione tecnologica, competenze tecnico professionali, competenze gestionali e di processo, qualificazione e riqualificazione. Al piano di formazione di 1796 ore parteciperanno 380 impiegati tecnici – amministrativi e quadri. “Con l’attuazione del progetto – ha aggiunto il vicepresidente Formedil Piero Leonesio – rafforzeremo il ruolo della formazione come strumento fondamentale nel percorso di rafforzamento del tessuto imprenditoriale e delle competenze dei diversi attori del processo di costruzione. Faremo crescere innanzitutto al nostro interno, tra i nostri operatori la consapevolezza della necessità di adeguarsi culturalmente e professionalmente a quanto sta caratterizzando sia il mercato che i processi costruttivi, prestando grande attenzione alle innovazioni.”