Stando ai risultati della ricerca “True Luxury Global Consumer Insight” – realizzata da Boston Consulting Group in collaborazione con Exane Bnp Paribas – presentata ieri da Fondazione Altagamma nel corso del convegno “Altagamma Consumer and Retail Insight 2014” svoltosi a Milano, il mercato del lusso continuerà a crescere nel mondo grazie a un consumatore più consapevole. L’acquisto di beni di lusso appare destinata ad aumentare su scala mondiale in tutte le categorie di prodotti: dai beni materiali più o meno durevoli a quelli esperienziali quali le vacanze. E sarà proprio il crescente aumento di consumatori che cercano prodotti della fascia “Luxory” trainarne la crescita. Dai 380 milioni che attualmente spendono circa 730 miliardi di Euro diventeranno 440 milioni nel 2020, per una spesa complessiva che supererà gli 880 miliardi. Stando allo studio, i Paesi maggiormente coinvolti saranno gli Stati Uniti seguiti da Cina (che vedrà aumentare di ben 15 milioni gli acquirenti), Europa e Middle East. Questo aumento, però, dovrebbe avere connotati diversi rispetto a quelli che ne hanno orientato gli acquisti nello scorso decennio. Ci si aspetta infatti un acquirente più consapevole, più vicino ai valori intrinseci realmente espressi dai prodotti e molto attento alla loro reale provenienza, anche perché costantemente informato essendo sempre più immerso nel mercato digitale, dal quale trarre le informazioni che gli servono. Nei mercati tradizionali, Usa, UE e Giappone, inoltre, il settore dovrà essere molto attento a quei compratori cosiddetti “disaffezionati”, e cioè quel 1 milione circa che prevede di ridurre drasticamente la propria spesa nella fascia “Luxory” in futuro (soprattutto italiani, francesi, giapponesi e statunitensi).
