Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 il testo relativo alla revisione congiunturale speciale degli studi di settore per il periodo di imposta 2013 così come disposto dall’approvazione del Decreto del 2 maggio 2014 del Ministero Economia e Finanze . Testo che all’articolo 3 dispone che “…I contribuenti che, per il periodo d’imposta 2013, dichiarano, anche a seguito dell’adeguamento, ricavi o compensi di ammontare non inferiore a quello risultante dall’applicazione degli studi di settore integrati con i correttivi approvati con il presente decreto, non sono assoggettabili, per tale annualità, ad accertamento ai sensi dell’art. 10 della legge 8 maggio 1998, n. 146.”. I correttivi congiunturali elaborati in funzione della persistenza la crisi sono riportati nell’allegato contenente la nota tecnica e metodologica ed hanno riguardato tutti i 205 studi di settore in vigore per il periodo d’imposta 2013. Dalle analisi effettuate , sono 194 gli studi si settore ad essere stati caratterizzati lo scorso anno dalla contrazione dei margini economici e di redditività per i quali sono sati definiti e applicati specifici coefficienti correttivi di riduzione che per alcuni cluster risultano essere superiori al 40%