Il mercato del PPP (Partenariato Pubblico Privato) è tornato a crescere nel primo quadrimestre dell’anno, dopo la significativa frenata registrata nel 2013, grazie a piccole, medie e grandi iniziative per realizzare principalmente impianti sportivi interventi di riqualificazione energetica di edifici, opere ambientali e impianti di pubblica illuminazione. In base ai dati diffusi dall’’Osservatorio Nazionale del Partenariato Pubblico e Privato, promosso da Unioncamere, Dipe-Utfp e Ance e realizzato da Cresme Europa Servizi, nei primi quattro mesi del 2014 il mercato delle gare di PPP risulta essere stato rappresentato da 1.080 interventi per un volume d’affari di circa 1,7 miliardi. Rispetto allo stesso periodo del 2013 la domanda si presenta così in crescita per numero di opportunità (+8%) ma soprattutto per importo (+74%). Alla fase di crescita delle gare corrisponde però un bilancio più incerto sul fronte delle aggiudicazioni. Si è infatti passati da 347 aggiudicazioni per 834 milioni del primo quadrimestre 2013 a 254 aggiudicazioni (-27%) del valore di 1.335 milioni (+60%) nei primi quattro mesi dell’anno in corso. Il bilancio negativo del numero di opportunità è comune a tutte le procedure, con tassi di calo compresi tra il 75% per le concessioni di lavori pubblici e l’11% delle concessioni di servizi. La crescita degli importi invece è dovuta alla fase espansiva di “altre gare di PPP” (+578%) – in primo luogo di quelle volte all’individuazione del socio privato di aziende pubbliche che gestiscono servizi pubblici – e concessioni di servizi (+177%) a fronte di tassi di calo superiori all’80% per le concessioni di lavori pubblici e al 15% per i contratti di leasing immobiliare.
