premiazione

XXIII° Compasso d’Oro dell’ADI. Tra i premiati pure la porta d’interni L16 e la finestra Essenza

Menzione d’onore per il sistema di fissaggio per facciate Tensyon di Nuova Oxidal , supporto a quattro bracci che sostiene le lastre in vetro senza richiedere alcuna foratura o tacca

Compasso d'oro 2014 - L16 LUALDICome anticipato nelle nostre news, si è svolta ieri sera a Milano, nello Spazio Ex Ansaldo, la cerimonia di premiazione del XXIII° Compasso
d’Oro dell’ADI, l’Associazione per il Design Industriale, il più prestigioso premio mondiale di design. Un evento che quest’anno ha avuto una importanza particolare perché oltre al 60th anniversario del premio triennale, l’ADI ha festeggiato pure  il suo ritorno permanente nel capoluogo lombardo grazie alla convenzione siglata con il comune di Milano che  le ha concesso per trentacinque anni una sede che ne ospiterà la collezione. “Il ritorno a Milano del premio Compasso d’Oro, per cui anche il Comune ha lavorato, vuole sottolineare l’indissolubile legame tra il mondo del design e il territorio milanese. Milano è senza dubbio “città del progetto” trovando nella creatività e nella cultura del disegno uno dei suoi tratti più distintivi e universalmente riconosciuti e apprezzati” ha commentato  l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Moda e Design Cristina Tajani. Tra le numerose nomination che hanno riguardato prodotti e tecnologie frutto delle capacità delle imprese serramentisti, nella categoria “Design dei materiali e dei sistemi tecnologici” è stata premiata la porta a battente per interni L16 di Luadi  per la sua sorprendente leggerezza come elemento architettonico d’arredo ed il sistema finestra tutto vetro Essenza brand di GSG International. Menzione d’onore per il sistema di fissaggio per facciate Tensyon di Nuova Oxidal , supporto a quattro bracci che sostiene le lastre in vetro senza richiedere alcuna foratura o tacca. Complessivamente tra gli oltre 300 prodotti di design selezionati negli ultimi tre anni, una giuria internazionale ha scelto i migliori, non solo nei settori dell’arredamento e dell’illuminazione domestica ma anche in quelli dei veicoli, degli oggetti personali, dei servizi collettivi e sociali, dell’editoria specializzata. ”Questa Mostra – ha sottolineato Luisa Bocchietto, presidente uscente di ADIrappresenta come sempre non solo un punto di arrivo ma soprattutto un nuovo punto di partenza verso l’obiettivo fondamentale che ADI persegue da tempo: la diffusione sempre più ampia del design, ovvero della cultura del progetto, tra le imprese e i consumatori, e il coinvolgimento delle istituzioni a favore del sistema”.

 

 

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